Politica

Interruzione tratta ferroviaria Agrigento-Palermo, Catanzaro: “disservizi per turisti e pendolari”

La nota del capogruppo del Pd all'Ars

Pubblicato 2 mesi fa

Il gruppo Pd all’Ars, primo firmatario il capogruppo Michele Catanzaro, ha presentato un’interrogazione urgente all’Assessore per le Infrastrutture e i Trasporti con l’invito a chiarire i contenuti dell’avviso diffuso da Trenitalia circa la modifica della circolazione ferroviaria tra Agrigento e Palermo.

“E’ sbalorditivo sentire improvvisamente di disservizi in piena estate in questa tratta ferroviaria – commenta Catanzaro -. Non è possibile che per il secondo anno consecutivo la tratta ferroviaria Agrigento-Palermo subisca l’ennesima interruzione. Le ricadute sono gravissime – aggiunge – sia per i pendolari che per i turisti che, inevitabilmente, saranno disincentivati a raggiungere la provincia di Agrigento proprio nei mesi in cui ci sono eventi e preparativi per la celebrazione dell’anno di Capitale della Cultura previsto nel 2025”.

Nel ricordare che il territorio agrigentino deve organizzare eventi per attrarre turisti in occasione di Agrigento Capitale della Cultura 2025, il gruppo PD ARS interroga l’Assessore per sapere quali iniziative si intendono adottare per sopperire ai disagi conseguenti alla sospensione della circolazione ferroviaria tra le stazioni di Agrigento e Roccapalumba lungo la linea Palermo-Agrigento.

“L’approssimazione del governo regionale sui trasporti è certificata – dice ancora Catanzaro – dalla inaugurazione avvenuta pochi mesi fa in pompa magna, alla presenza del Presidente della Regione, del nuovo collegamento diretto tra Agrigento e l’Aeroporto di Palermo, senza il consueto cambio a Palermo centrale, con quattro servizi giornalieri che avrebbero dovuto spingere i flussi turistici anche in previsione degli eventi collegati con “Agrigento Capitale della cultura 2025. Tutto questo mentre il Ministro Salvini fa campagna elettorale e si concentra solo sul Ponte sullo Stretto, la cui realizzazione resta molto complessa”.

“Il Presidente Schifani e l’Assessore di competenza ora devono dirci – conclude il capogruppo all’Ars – se non ritengano di dovere richiedere a Trenitalia formali impegni affinché non si verifichino ulteriori disservizi anche nel corso del 2025, anno nel quale si svolgeranno numerosi eventi nell’ambito della manifestazione “Agrigento Capitale della Cultura 2025. Parliamo di disservizio, così come ha fatto in una nota anche il Prefetto di Agrigento” .

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