Politica

Sanità, assessore Volo: “Niente interferenze su nomine”

Così, l'assessore regionale alla Salute della Sicilia Giovanna Volo in una intervista al Giornale di Sicilia

Pubblicato 4 settimane fa

Le decisioni sulle nomine nella sanità siciliana “sono arrivate e arriveranno in assoluta autonomia e nell’ambito delle prerogative riconosciute”. Così, l’assessore regionale alla Salute della Sicilia Giovanna Volo in una intervista al Giornale di Sicilia. “Abbiamo assegnato ai nuovi direttori generali di Asp, ospedali e policlinici, contrattualizzati a luglio, la scadenza del 2 settembre per scegliere i direttori amministrativi e sanitari delle strutture. Metà aziende hanno provveduto altri lo faranno la prossima settimana”, dice Volo. Sul deficit di personale sanitario che rischia di allungare le liste di attesa, Volo spiega: “Di recente abbiamo introdotto degli incentivi per i medici che operano negli ospedali di frontiera. I concorsi banditi e e altre forme di reclutamento per colmare i vuoti di organico vanno spesso deserti e quando ci sono, invece, dei partecipanti, molte volte non accettano di prendere servizio nelle sedi disagiate o periferiche”.

E ricorda che “per la prima volta nella storia il presidente della Regione Schifani ha voluto che nei contratti di tutti i nuovi manager fosse posta attenzione al tema dello smaltimento, con monitoraggi periodici, e la rescissione del contratto già dopo un anno in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi”. Infine, replicando alle critiche del deputato di Italia Viva Davide Faraone che ha parlato di “collasso della sanità siciliana” auspicando l’invio di ispettori ministeriali, Volo dice: “L’onorevole Faraone farebbe meglio a ricordare ai siciliani quali sono le iniziative assunte durante il suo mandato di sottosegretario alla Salute, visto che non risulta avere posto iniziative per una programmazione nazionale più rispondente al fabbisogno di medici, oltre a sostenere fortemente il governo Crocetta che ci ha lasciato i conti in rosso per sette miliardi di euro”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *