Politica

Sicilia, al via il Progetto CLARA: riserve naturali più accessibili e inclusive

Alla presentazione presente l’assessore regionale Giusy Savarino

Pubblicato 1 ora fa

 È stato ufficialmente avviato oggi, con un evento pubblico presso la Riserva Naturale Orientata “Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Gorgo del Drago e Bosco del Cappelliere”, il Progetto CLARA (Cultura, Lentezza, Accessibilità, Reti, Ambiente), promosso dall’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente.

Alla presenza dell’Assessore Giusi Savarino, volontari della Croce Rossa Italiana e operatori del Sistema delle Aree Naturali Protette si sono incontrati per dare il via a un percorso innovativo, che mira a rendere le riserve naturali siciliane fruibili, inclusive e accessibili a tutti, in particolare alle persone con disabilità e in condizioni di fragilità.

Il Progetto CLARA nasce dall’esigenza di valorizzare il ricchissimo patrimonio ambientale della Sicilia attraverso un approccio fondato sull’accessibilità universale, il benessere psicofisico, l’educazione ambientale e la partecipazione attiva del volontariato organizzato.

“Con CLARA vogliamo trasformare le nostre riserve in luoghi accoglienti, aperti e capaci di generare reale inclusione – ha dichiarato l’Assessore Giusi Savarino –. L’ambiente deve essere un bene comune accessibile, vissuto e partecipato. La collaborazione con la Croce Rossa Italiana rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra istituzioni e società civile, che vogliamo estendere a tutto il territorio regionale.”

L’evento inaugurale si è svolto dalle ore 10:00 alle 16:00 nel piazzale della Real Casina di Caccia di Ficuzza. La giornata, dedicata al benessere, alla natura e all’inclusione, ha rappresentato un primo momento di formazione, confronto e condivisione, durante il quale i partecipanti hanno potuto riscoprire i benefici del contatto diretto con l’ambiente naturale, approfondendo al contempo i temi della tutela ambientale, dell’accessibilità e del volontariato.

Il Progetto CLARA si inserisce all’interno della convenzione tra l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente e la Croce Rossa Italiana, finalizzata alla promozione della conoscenza diretta delle riserve e allo sviluppo di percorsi comuni per la valorizzazione delle aree protette, con una particolare attenzione alle esigenze delle persone vulnerabili.

Quella di oggi rappresenta solo la prima tappa di un percorso strutturato che, nei prossimi mesi, vedrà la realizzazione di ulteriori iniziative, laboratori esperienziali e interventi mirati all’inclusione ambientalesu tutto il territorio della Regione Siciliana.

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