Agrigento, botta e risposta tra il sindaco Miccichè e Totò Cuffaro
La risposta di Totò Cuffaro all'intervento del sindaco Miccichè che aveva commentato un comunicato nei suoi confronti diffuso dalla segreteria provinciale del partito
“Al sindaco di Agrigento voglio ricordare che la DC è un partito libero, aperto, plurale e democratico. Ha i suoi organi di partito, eletti dal congresso, e un gruppo consiliare al consiglio comunale di Agrigento autonomo e libero nelle scelte politiche”. Lo dichiara il segretario nazionale della DC, Totò Cuffaro in risposta ad una nota del sindaco Francesco Miccichè che aveva commentato un comunicato stampa diffuso dalla segreteria provinciale del partito con cui si criticava il suo operato. “Le posizioni politiche del gruppo e dei dirigenti della DC locale sono condivise da tutto il partito. La DC sta lavorando per far crescere la coalizione e per far crescere le comunità locali Agrigento in primis. Mi piacerebbe che anche gli altri partiti facessero lo stesso piuttosto che fomentare pretestuose polemiche sia personali che riguardanti altri comuni. Il sindaco di Agrigento, indiscussa persona perbene, sappia che siamo disponibili a collaborare fattivamente per il bene della città, ammesso che la nostra collaborazione sia politicamente gradita”, conclude.
Il sindaco di Agrigento Miccichè era intervenuto negli scorsi giorni in risposta ad un comunicato della Democrazia Cristiana agrigentina diffuso il 31 ottobre: “Giorno 7 ottobre scorso ho partecipato a Ribera, invitato dal segretario nazionale della DC Totò Cuffaro e nell’ambito della Festa dell’amicizia, ad una tavola rotonda nella quale si è parlato di turismo, di cultura e quindi di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025. Sono stato accolto benissimo: complimenti, congratulazioni e disponibilità, da parte di Totò Cuffaro e di tutti i deputati presenti. Incontro proficuo e cordiale che si è concluso con l’intesa di rivedersi molto presto per lavorare insieme alla realizzazione del progetto. Perché ieri, a distanza di poche settimane, senza nessun motivo reale, la segreteria provinciale DC attacca il mio operato? Io in vita mia ho sempre costruito, realizzato, ragionato e ho sempre cercato soluzioni condivise. Non capisco il senso e il fine del comunicato; non condivido il “gioco a rompere” da parte della DC, un partito in maggioranza alla Regione con i partiti che sostengono la mia amministrazione. Non comprendo queste dinamiche politiche. È a conoscenza il segretario nazionale Totò Cuffaro del comunicato stampa? Io dico di no. Concludo ricordando a me stesso e a tutti che il 31 marzo scorso Agrigento ha raggiunto un risultato straordinario, unico, meraviglioso. Sfruttiamolo. Cerchiamo di remare tutti dalla stessa parte nel primario interesse di Agrigento; cerchiamo tutti insieme di non perdere questa occasione. Le amministrazioni comunali passano, Agrigento è eterna; lasciatela fuori dalle beghe politiche.”