Campobello di Licata

Droga a Campobello di Licata, obbligo di dimora per fruttivendolo

Obbligo di dimora con le dovute prescrizioni per Vincenzo Aquilino, 65enne fruttivendolo di Campobello di Licata, arrestato negli scorsi giorni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo ha deciso, nell’ambito della “direttissima”, il giudice monocratico Giuseppa Zampino che ha accolto la richiesta dell’avvocato Salvatore Manganello che chiedeva la scarcerazione dell’indagato. […]

Pubblicato 4 anni fa

Obbligo di dimora con le dovute prescrizioni per Vincenzo Aquilino, 65enne fruttivendolo di Campobello di Licata, arrestato negli scorsi giorni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo ha deciso, nell’ambito della “direttissima”, il giudice monocratico Giuseppa Zampino che ha accolto la richiesta dell’avvocato Salvatore Manganello che chiedeva la scarcerazione dell’indagato. Quest’ultimo lascia gli arresti domiciliari ma dovrà comunque rispettare l’obbligo di dimora e gli orari imposti dalla stessa misura cautelare. Il blitz è scattato due giorni addietro quando i carabinieri della locale stazione, notando un insolito movimento intorno al banco ortofrutta dell’agrigentino, sono intervenuti e hanno rinvenuti quasi dieci  grammi di cocaina di cui in parte già confezionata e pronta per essere spacciata. Si torna in aula a giugno (anche se la direttissima è stata effettuata da remoto) dove è probabile che l’indagato possa avanzare una richiesta di patteggiamento. L’inchiesta è coordinata dal pm Emiliana Busto. 

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