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La banda dei cavi in rame: chieste quattro condanne

Le accuse sono associazione a delinquere e furto aggravato

Pubblicato 3 anni fa

Il sostituto procuratore Gloria Andreoli ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di quattro persone accusate di far parte della banda che, tra il 2014 ed il 2015, ha messo a segno una serie di furti di cavi in rame tra le province di Agrigento e Caltanissetta. Le accuse sono associazione a delinquere e furto aggravato. Per alcuni reati, invece, è stata proposta l’assoluzione. 

Il pm ha chiesto la condanna a quattro anni e sei mesi nei confronti di Dumitru Cosmin Neica, 26 anni; tre anni per Florin Lupu, 25 anni; tre anni e nove mesi per Valentin Iancu, 37 anni; tre anni e sei mesi per Oana Mohan, 30 anni. Il processo è in corso davanti la prima sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta dal giudice Alfonso Malato. I fatti risalgono a sette anni fa quando – tra Ravanusa, Naro, Sommatino e Gela – si verificarono una raffica di furti di cavi in rame. 

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