La proposta dell’Area progressista: “Un assessorato alla legalità e alla trasparenza”
La proposta dell’Area progressista in vista delle elezioni ad Agrigento
“Un assessorato alla Legalità e alla Trasparenza perché non ci siano un solo atto e una sola interlocuzione del Comune che non siano stati prima passati ai raggi X. Sarà questa la prima, rivoluzionaria introduzione dei progressisti per dare una inversione ad U alla città. E un riferimento si potrà trovare nelle esperienze, nelle professionalità, nei valori etici che Libera raccoglie”.
Lo anticipa il portavoce dell’Area Progressista, Nuccio Dispenza, nel giorno in cui Libera, appunto, fa conoscere l’impietoso rapporto che mette assieme i casi di corruzione politica e di illegalità registrati in questo 2025 che va a chiudersi. “Naturalmente, mentre la nostra terra si piazza agli ultimi posti quando si parla di servizi e qualità della vita, questa volta ci troviamo tra chi guida l’inquietante classifica dei cattivi – aggiunge la nota progressista – Senza contare che, per esempio ad Agrigento, resta ampio il terreno dell’impunità, che suona come ulteriore oltraggio alla vita della comunità. Soldi pubblici rubati allo sviluppo, al lavoro, all’impresa sana”.
“Ma, favoritismi, clientela spregiudicata e mazzette, la corruzione sistemica e lo Stato in ostaggio da parte dei soliti noti – aggiunge Dispenza, condividendo l’analisi di Libera – non sono affatto un destino. Sono il risultato di scelte scellerate e interessate, di connivenze, di omissioni, ma anche di silenzi complici”. “Come nota il rapporto dell’associazione di Don Ciotti, anche per Agrigento si può ben dire – conclude Dispenza – che è possibile scegliere; scegliere di stare dalla parte giusta; scegliere valori alternativi a quelli oggi dominanti; scegliere integrità, trasparenza, legalità e giustizia sociale; decidere di bandire ogni sfumatura di illegalità”




