Giudiziaria

“La prova è insufficiente”, 26enne assolto dall’accusa di rapina 

Era accusato di aver fatto irruzione nell’agenzia di assicurazioni a Menfi portando via 800 euro dopo aver minacciato il direttore con una pistola

Pubblicato 2 settimane fa

Era accusato di aver messo a segno una rapina ad un’agenzia di assicurazioni portando via circa 800 euro. Il tribunale di Sciacca ha disposto l’assoluzione nei confronti di Francesco Sabella, 26 anni, di Menfi. La prova che sia stato lui a commettere il reato è stata ritenuta “insufficiente” o comunque “contraddittoria”. Il pm aveva chiesto nei confronti dell’imputato una condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione. La vicenda risale al maggio 2018.

Sabella era accusato di aver fatto irruzione nell’agenzia di assicurazioni a Menfi portando via 800 euro dopo aver minacciato il direttore con una pistola. Al 26enne si arrivò successivamente quando venne fermato ad un posto di blocco e da una successiva perquisizione fu ritrovata la pistola che, secondo gli investigatori, poteva essere quella utilizzata per la rapina. L’imputato è difeso dall’avvocato Lillo Santangelo. 

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