La tragedia di Ravanusa, carabinieri presidiano zona: allontanati presunti “sciacalli”
Alcune persone sospette che si aggiravano nei pressi delle abitazioni sgomberate
Sono intensi i controlli anti-sciacallaggio predisposti dai carabinieri a Ravanusa per proteggere i beni e, soprattutto, la serenita’ della gente la cui vita e’ stata sconvolta per sempre dall’esplosione che sabato ha causato devastazione e morte. Alcune persone sospette che si aggiravano nei pressi delle abitazioni sgomberate senza alcun titolo o ragione per farlo, sono state identificate e allontanate.
“Sette, otto – dice all’AGI il capitano Augusto Petrocchi, comandante della compagnia carabinieri di Licata – persone sospette che si aggiravano nell’area delle case sgomberate. Non sono state segnalate, ma identificate e allontanate. I servizi sono stati intensificati a tutela dei beni e soprattutto della serenita’ di questa gente che e’ molto provata. Residenti che spesso sono venuti con un trolley per recuperare le cose piu’ importanti… tutta una vita in un trolley… un dramma grandissimo. E’ questa gente e la loro serenita’ che dobbiamo e vogliamo tutelare. Per questo continueremo a garantire la nostra presenza. Noi ci siamo”.