Lampedusa

Migranti, 15esimo sbarco; Martello: “servono regole chiare”

Lamorgese sente Draghi: allo studio cabina di regia

Pubblicato 3 anni fa

Dopo gli ultimi 89 Migranti, di varia nazionalita’, che sono stati intercettati a circa 6 miglia dalla costa di Lampedusa e scortati fino al molo Favarolo dalla motovedetta Cp 282, adesso se ne sono aggiunti altri 18 migranti, tutti tunisini, ed e‘ il quindicesimo sbarco della giornata – dopo che sono stati soccorsi dalla motovedetta Cp 306 Sar. I militari della Guardia costiera hanno effettuato il trasbordo del gruppo e lasciato il barchino di sei metri alla deriva. Intanto, i vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale sono intervenuti al porto per mettere in sicurezza una delle ultime “carrette del mare” giunte sull’isola che rischiava di colare a picco.

“Lo avevo detto il giorno in cui e’ nato il governo Draghi: l’Italia non puo’ permettersi ambiguita’ su un tema fondamentale come quello dei flussi migratori, e meno che mai puo’ permettersi di gestire l’arrivo dei migranti con la logica dell’emergenza quotidiana. Se in un giorno sbarcano mille migranti sull’isola la macchina dell’accoglienza, anche se tra mille difficolta’, puo’ reggere. Ma se ne arrivano tremila o quattromila che facciamo?”. Cosi’ in una nota il sindaco di Lampedusa e Linosa, Toto’ Martello, che aggiunge: “Servono regole chiare per il soccorso in mare e per il controllo nel Mediterraneo, e servono azioni di tutela dei diritti umani. Al tempo stesso c’e’ bisogno di meccanismi che salvaguardino Lampedusa e la sua comunita’, siamo un territorio di confine non solo italiano ma anche europeo, anche Bruxelles deve assumersi le sue responsabilita’”.

Al Viminale si segue naturalmente con grande attenzione quanto sta accadendo in queste ore. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese ha sentito il premier Mario Draghi; In particolare, a quanto si apprende, si punta a costituire una cabina di regia per coinvolgere sul tema anche gli altri ministeri competenti, Difesa, Esteri e Trasporti, per poter lavorare a misure condivise. La questione migranti è un dossier all’attenzione del governo e la cabina di regia avrà un ruolo di coordinamento. Il ministro Lamorgese inoltre ha in programma un incontro a Tunisi, che dovrebbe avvenire il 20 maggio, al quale parteciperà anche il commissario europeo Ylva Johansson, per discutere dell’argomento con le autorità locali. 

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