Migranti, Musumeci ascoltato dal Comitato Schengen: “Stato impotente,fenomeno fuori controllo”
Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ascoltato in videoconferenza dal Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, ha ribadito che occorre che lo Stato si attrezzi al piu’ presto per affrontare l’emergenza. “L’arrivo di migliaia di migranti sulle coste siciliane era già previsto lo scorso mese di marzo, c’era tutto il tempo per […]
Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ascoltato in videoconferenza dal Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, ha ribadito che occorre che lo Stato si attrezzi al piu’ presto per affrontare l’emergenza.
“L’arrivo di migliaia di migranti sulle coste siciliane era già previsto lo scorso mese di marzo, c’era tutto il tempo per definire una strategia che fosse compatibile con l’esigenza di salvaguardare la salute di tutti. Invece ancora oggi si vive alla giornata”. E l’atto di denuncia del governatore siciliano Nello Musumeci che sta parlando alla commissione Schengen in Parlamento.
“Il fenomeno migratorio non è più controllato e mi dispiace dirlo ma il dipartimento si è fatto trovare impreparato e ho avuto modo di dirlo alla signora ministra Lamorgese. C’e’ approssimazione, superficialita’ e impotenza da parte degli organi di Stato nell’affrontare questo fenomeno, continua il governatore Musumeci. Non c’e’ un protocollo che metta insieme le competenze dello Stato e quelle della Regione. Senza il sistema sanitario regionale, pur fortemente provato dall’emergenza Covid, lo Stato non sarebbe in grado di accertare le reali condizioni di salute dei migranti al momento dello sbarco. Il personale dello Stato resta sottodimensionato rispetto alle attuali esigenze del fenomeno che appare fuori ogni controllo”.
I tre hotspot siciliani sono assolutamente inadeguati, potrebbero diventare focolaio di contagio. Non sono strutture adeguate a una epidemia. Abbiamo l’esigenza di far fronte al problema logistico e organizzativo, ma dobbiamo anche fare i conti con una tensione che sale di giorno in giorno, una tensione che nasce dalla paura delle popolazioni locali”, aggiunge il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. “I siciliani non sono razzisti, non lo sono mai stati – ha aggiunto – ma c’e’ il rischio di dovere pregiudicare una disciplina collettiva assolutamente esemplare, per colpa di un fenomeno che sembra non potere essere controllato, con centinaia di migranti che vagano per le nostre citta’ e campagne. Cosi’ si diffondono tensioni, come hanno anche sottolineato sindaci del Pd e del M5s. Non c’e’ solo un tema di ricaduta sull’economia e sul turismo poiche’ per tutti la Sicilia sta diventando la terra degli sbarchi. E’ necessario dare risposte anche per contenere la tensione sociale e l’emergenza sanitaria“.



Bella e precisa denunzia, ma la Lamorgere ed il resto della compagnia di inetti se ne fregano e non sanno proprio cosa fare. Non aspettiamoci niente di buono andamo sempre verso il baratro