Giudiziaria

“Paga o muori”, devono scontare condanna per usura: arrestati padre e figlio 

L’inchiesta scaturisce da un’indagine su tre casi di usura e altrettanti di tentata estorsione che risalirebbero al periodo compreso fra il 2016 e il 2019

Pubblicato 2 anni fa

Gli agenti del commissariato di Licata, in esecuzione di un ordine emesso dalla procura di Agrigento, hanno arrestato Antonino e Paolo Greco, 52 anni e 26 anni, rispettivamente padre e figlio, entrambi di Licata. Il primo deve scontare 8 anni e 22 giorni di reclusione mentre il secondo 6 anni, 9 mesi e un giorno. Dopo le formalità di rito padre e figlio sono stati tradotti presso il carcere Pasquale Di Lorenzo di Agrigento. Antonino e Paolo Greco erano stati condannati nel febbraio dello scorso anno rispettivamente a 12 e 7 anni di reclusione nell’ambito di un’inchiesta per usura aggravata e tentata estorsione.

L’inchiesta scaturisce da un’indagine su tre casi di usura e altrettanti di tentata estorsione che risalirebbero al periodo compreso fra il 2016 e il 2019. Nel primo episodio la vittima, alla quale erano stati prestati 35mila euro, sarebbe stata costretta dai due imputati a restituirne 54mila, con un tasso di interesse del 54 per cento. l solo Antonino Greco, per costringerlo a pagare, lo avrebbe picchiato e minacciato di uccidere i suoi familiari.

Un’altra vittima dello strozzinaggio, al quale sarebbe stato imposto di restituire un prestito con un tasso del 240 per cento annuo, sarebbe stata aggredita con un tubo di acciaio da Antonino Greco e minacciata di morte. Padre e figlio, inoltre, avrebbero fermato l’auto di un conoscente, minacciando di ucciderlo con un bastone se non gli avesse dato 11.500 euro. La vittima, secondo quanto e’ stato accertato nel processo, sarebbe stata brutalmente picchiata per il rifiuto di pagare quella somma di denaro.

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