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Pestaggio di un poliziotto a Lampedusa, teste scagiona imputato: “Non lo ha picchiato”

Nuova udienza del processo a carico di due giovani di Lampedusa, Domenico De Battista e Agostino Famularo, di 23 anni, finiti sul banco degli imputati per lesioni personali gravissime. La vicenda è relativa al presunto pestaggio avvenuto ai danni di un poliziotto che si trovava sull’isola presso l’hotspot. Secondo la ricostruzione degli inquirenti i due […]

Pubblicato 5 anni fa

Nuova udienza del processo a carico di due giovani di Lampedusa, Domenico De Battista e Agostino Famularo, di 23 anni, finiti sul banco degli imputati per lesioni personali gravissime.

La vicenda è relativa al presunto pestaggio avvenuto ai danni di un poliziotto che si trovava sull’isola presso l’hotspot. Secondo la ricostruzione degli inquirenti i due giovani avrebbero aggredito all’uscita di un locale il rappresentate delle forze dell’ordine provocandogli danni alla milza e alle costole.

Ieri in aula la testimonianza di una delle amiche dei due imputati: “Non ha aggredito nessuno, è stato lui a venire spintonato da alcune persone che si davano arie e non erano di Lampedusa. Sono intervenuti altri suoi amici in difesa e ne è nata una colluttazione.”

L’agente presunta vittima dell’aggressione, precedentemente, aveva riferito: “Ero in servizio per controllare il centro di accoglienza, insieme ai miei colleghi, poi abbiamo deciso di passare un serata di svago. Abbiamo bevuto una birra e quando siamo usciti, senza alcun motivo, due persone ci hanno aggredito dal posteggio. Erano giovanissimi, forse mironenni. Uno di loro ha colpito il mio collega con un pugno al volto. Io ho cercato di bloccarlo e mi sono trovato addosso un gruppo di persone alle spalle chi mi hanno aggredito”.

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