Porto Empedocle, chieste 26 condanne per furto di acqua e occupazione abusiva
La vicenda risale ad un controllo effettuato sette anni fa in due palazzine in via Fausto Coppi
La procura di Agrigento ha avanzato la richiesta di condanna nei confronti di 26 persone accusate, a vario titolo, di furto aggravato di acqua e dell’occupazione abusiva di alcune case popolari a Porto Empedocle. La vicenda risale ad un controllo effettuato sette anni fa in due palazzine in via Fausto Coppi. Secondo l’accusa, i residenti si sarebbero allacciati abusivamente alla condotta idrica e – alcuni di loro – avrebbero anche occupato abusivamente gli immobili.
Queste le richieste di condanna: 8 mesi di reclusione ad Alfonsina Gagliano, 51 anni; un anno a Elena Zarcone, 35 anni; un anno e due mesi a Salvatore Lo Negro, 41 anni; un anno a Gerlando Crisci, 45 anni; un anno a Concetta Tabone, 39 anni; sei mesi a Graziella Palillo, 50 anni; 6 mesi a Franca Strada, 59 anni; otto mesi a Calogero Caci, 59 anni; un anno e due mesi a Domenico Zambito, 53 anni; un anno a Oriana Capraro, 39 anni; un anno e due mesi a Gaetano Borsellino, 40 anni; un anno e due mesi a Sonia Rhouma, 34 anni; 8 mesi a Elena Diana, 47 anni; 6 mesi a Maria Seddio, 59 anni; 6 mesi a Giuseppa Iacono, 62 anni; un anno a Debora Di Francesco, 34 anni; un anno a Vicenzo Lombardo, 36 anni; 6 mesi a Giuseppina Salemi, 75 anni; sei mesi a Domenica Meli, 76 anni; sei mesi a Vincenzo Modica, 81 anni; sei mesi a Luigi Monaco, 67 anni; 6 mesi a Teresa Tuttolomondo, 83 anni; sei mesi a Teresa Di Stefano, 75 anni; 6 mesi a Giuseppina Vasile Cozzo, 51 anni e sei mesi a Diego Marziano, 78 anni.
Il processo è in corso davanti il giudice monocratico Rossella Ferraro. Il prossimo 1 luglio sono in programma le arringhe degli avvocati della difesa.