E’ ripreso questa mattina, davanti i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, il processo a carico di Pietro Fragapane, 50 anni di Santa Elisabetta, finito sul banco degli imputati con le accuse di rapina, lesioni e violazione di domicilio. 

La vicenda risale al 2012 quando, secondo l’impianto accusatorio sostenuto in aula dal pm Gloria Andreoli, Frapagane sarebbe stato protagonista (insieme ad altri due soggetti) di una spedizione punitiva nei confronti di una coppia di rumeni. In particolare il 50enne – difeso dall’avvocato Antonino Gaziano – avrebbe sfondato la porta della loro abitazione a calci, sottratto e distrutto un cellulare nokia picchiando infine la vittima all’epoca dei fatti 37enne. 

Questa mattina i giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento hanno rigettato l’istanza avanzata dal pm Andreoli con cui chiedeva di acquisire le dichiarazioni rese in passato dalle parti offese (all’epoca non fu fatto incidente probatorio). Attualmente, però, le due persone offese non risulterebbero più presenti sul territorio nazionale. Si torna in aula il 18 novembre.