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Sambuca: sogni e speranze di chi voleva le case ad 1 euro

Quella svoltasi a Sambuca di Sicilia, per l’assegnazione delle case ad 1 euro, è stata davvero una gara singolare. Mai si erano viste da queste parti buste provenienti da tutto il mondo per competere sull’assegnazione di un appalto. Però, chi ha partecipato ieri all’apertura delle buste si è accorto di un altro aspetto che fa […]

Pubblicato 5 anni fa

Quella svoltasi a Sambuca di Sicilia, per l’assegnazione delle case ad 1 euro, è stata davvero una gara singolare. Mai si erano viste da queste parti buste provenienti da tutto il mondo per competere sull’assegnazione di un appalto. Però, chi ha partecipato ieri all’apertura delle buste si è accorto di un altro aspetto che fa riferimento a situazioni emotive e a storie di famiglie e di persone che hanno accarezzato il sogno di avere una casa. Le 16 case messe in vendita a partire da 1 euro sono state tutte assegnate tranne una, quella del lotto numero 9, per la quale non sono arrivate offerte. Il più richiesto è stato, invece, il lotto numero 16 per il quale sono arrivate una decina di richieste. Complessivamente le buste pervenute sono state 49, ma spesso all’interno di una busta c’erano offerte dello stesso compratore per più case o di diversi compratori. Alla fine le offerte, in tutto sono state 66. E’ andata benissimo all’attrice Lorraine Bracco, che realizzerà una trasmissione sull’argomento in una tv americana, che è stata l’unica ad aggiudicarsi una casa al prezzo di 1 euro. Ma ci sono state anche offerte di 25 mila e 21 mila euro, mentre la media è stata tra 2 mila e 5 mila euro. In un caso è stato necessario procedere ad un sorteggio tra un’offerta proveniente dal Texas ed una arrivata dalla Cina. Tutti e due i compratori volevano lo stesso immobile ed hanno offerto entrambi 10 mila euro. Al sorteggio ha prevalso l’offerta cinese. Inoltre, non sono mancate le curiosità: c’è chi si è portato avanti ed ha inserito nella busta, assieme all’offerta, una moneta da 1 euro; c’è anche ci ha dato forza alla propria offerta puntando sull’aspetto sentimentale ed inserendo la foto della propria famiglia con la scritta “Speriamo che tu scelga noi!”. E poi c’è chi ha inviato una lettera al Sindaco di Sambuca, come Said Salamat, che dice di volere fare il padre ma di non avere una casa.

“Da 20 anni sono in Italia – ha scritto l’uomo – sono referenziato e potrei occuparmi di giardinaggio. Basta solo che posso vivere io, mia moglie e il bambino. Se mi regali la casa – continua Said rivolgendosi al Sindaco – farai una beneficenza a poveri come me. Non mi abbandonare perchè anche noi poveri abbiamo diritto a vivere.” Hanno chiesto in regalo una casa anche da Mumbai, in India, dove una famiglia, pur non avendo i soldi per la ristrutturazione, è pronta a trasferirsi a Sambuca in caso di assegnazione gratuita dell’immobile. Insomma, la casa, anche piccola e in cattive condizioni, è ancora un sogno per tanta gente, in diverse parti del mondo, e questa proposta delle case ad 1 euro ha avuto il merito di avere alimentato le loro speranze per un futuro migliore.

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