Giudiziaria

Ribera, incendia appartamento popolare: 66enne a giudizio

Salvatore Italiano nel 2019 fu arrestato per aver strangolato un pensionato in una struttura per disabili psichici

Pubblicato 1 anno fa

Incendia un alloggio popolare in viale Ciaccio Montalto a Ribera ma dice di vedere e sentire gli spiriti e di avere un microchip impiantato sul collo. Finisce nuovamente a processo Salvatore Italiano, 66 anni, questa volta con l’accusa di aver appiccato il rogo che ha danneggiato una casa dello Iacp.

La vicenda risale al 2017. Due anni più tardi, il 17 dicembre 2019, Italiano fu arrestato per aver ucciso Gaetano La Corte, suo compagno in una struttura per disabili psichici. Per questo fatto Italiano è stato assolto perché ritenuto totalmente incapace di intendere e volere. Adesso un nuovo processo per il rogo.

Nel novembre 2017 l’uomo avrebbe appiccato un incendio con dei lumi di cera. Le candele entrarono in contatto con alcuni tessuti facendo divampare le fiamme. A notare l’accaduto una vicina di casa che chiamò immediatamente i vigili del fuoco. Ed è proprio la donna ad essere stata sentita ieri mattina nella prima udienza del processo che si sta celebrando davanti il giudice del tribunale di Sciacca.

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