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Un Comune senza  tassa di soggiorno, carenza di assessori e di vigili urbani

Diego Romeo e Paolo Cilona conversano nella “Sicilia Agrigentina”

Pubblicato 2 anni fa

Gli assunti dalla ex Girgenti acque e oggi dall’Aica grazie alla sollecitazione dei loro mentori, possono dirsi soddisfatti per il loro futuro. Tutto sommato una vicenda che fa bene alle famiglie e al consenso elettorale.

Gli assunti costituiscono lo zoccolo duro della tradizione del consenso elettorale nella nostra provincia. Una consuetudine del bisogno che si rimette al potente di turno che nel nome del consenso elettorale ricevuto va a bussare alla porta del gestore di turno che con grande attenzione misura l’entità  della richiesta. In questa ottica a ricevere i favori sono gli esponenti del mondo politico di maggioranza e di minoranza. Di certo chi ha ricevuto il favore ha di fatto sottoscritto una cambiale in bianco con il potente gestore. Allora cosa bisogna fare contro questo andazzo? Ribellarsi nel nome della giustizia e della democrazia lottando contro questi privilegi di potere che distruggono la civiltà del lavoro. Purtroppo in Italia per le lungaggini processuali si rischia, e non è la prima volta, di vedere cadere il castello accusatorio con la dirompente entrata a gamba tesa della Santa prescrizione”.

Fino a quando il sindaco Francesco Miccichè rimarrà senza rimpiazzare gli assessori dimissionari Francesco Picarella e Roberta  Lala?

“È interesse primario del sindaco nominare i nuovi assessori. Non può e non deve rimandare il problema alle calende greche in quanto ne soffrirebbe la città e l’intera comunità. Bisogna affrontare subito la situazione politica e procedere ad integrare la composizione della Giunta comunale. L’invito che si può dare è quello di non farsi condizionare da chicchessia e di rimboccarsi le maniche a fronte dei gravi problemi che assillano la città, tenendo in vista l’attuazione del progetto “Agrigento capitale della cultura”. Ma, tra il dire e il fare,  c’è dietro l’angolo il potente della politica, che da gran direttore d’orchestra vorrà dirigere in solitario lo spartito del potere, mentre a tutti gli altri resta il compito dell’ubbidienza”.

Quando verrà ripotenziato il corpo dei Vigili urbani?

“Il Corpo dei Vigili urbani va rimodulato e potenziato a fronte dei tanti problemi che assillano la città. I vigili sono la parte più visiva di una comunità ovvero il biglietto da visita della nostra città. Occorre studiare in profondità le nuove e le vecchie esigenze amministrative per accrescere il numero degli addetti attraverso la rivisitazione dell’organico e di procedere possibilmente a concorsi pubblici. Il non avere vigili in servizio per le strade costituisce un danno alla città sul piano dei servizi annonari e, soprattutto, un pericolo  per la circolazione stradale. Il campanello d’allarme lanciato da Codacons va attenzionato nelle sedi opportune e  nell’interesse generale”.

La tassa di soggiorno dovrebbe essere gestita dal comune attraverso gli assessorati comunali di turismo e cultura. Oggi il distretto turistico gestisce questi fondi in maniera privatistica. Come eliminare queste contraddizioni?

“Sono sempre stato dell’idea che spetta al Comune gestire direttamente le risorse finanziarie provenienti dalla tassa di soggiorno seguendo un piano di spesa a sostegno della promozione turistica. Qualcuno potrà affermare il contrario difendendo l’attuale gestione ritenuta più agevole nella spesa non dovendo necessariamente seguire precise disposizioni di contabilità. Non entro nel merito in quanto ritengo che i due assessorati comunali (turismo e cultura) abbiano compiti di programmazione turistica di breve e di lungo termine. L’ ammontare della tassa di soggiorno va incorporata nel bilancio comunale e successivamente ripartita a favore degli assessorati competenti. Questa determinazione inoltre, metterebbe in soffitta l’attuale incrostazione tra il Comune e il soggetto privato”.

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