Grazie ad una iniziativa dell’associazione Inner Wheel di Sciacca, presieduta da Maria Grazia Bonsignore, che si è fatta carico delle spese necessarie, è stata realizzata, all’interno della caserma dei Carabinieri di Sciacca, una stanza di ascolto a tutela di minori o donne vittime di abusi.

Si tratta di due diversi ambienti, uno attrezzato in maniera più familiare, con un divano, un tavolo, dei disegni dell’istituto d’arte di Sciacca alle pareti e perfino dei giochi per i bambini; l’altro, invece, è dotato di computer, di schermi, di sistemi di ascolto, per seguire, da postazione remota, gli interrogatori.

Alla manifestazione hanno preso parte il comandante provinciale dei carabinieri, Colonnello Giovanni Pellegrino, il Procuratore della Repubblica di Sciacca, Roberta Buzzolani, il presidente del tribunale di Sciacca, Antonio Tricoli, il Sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, e tante altre autorità in rappresentanza della polizia, dei vigili del fuoco, della casa circondariale di Sciacca, oltre alle socie Inner Wheel.

Al progetto hanno preso parte gli studenti del Liceo Artistico “G. Bonachia” di Sciacca guidati dalla d.ssa Giovanna Pisano, i quali hanno realizzato ad hoc delle stampe per abbellire e rendere più accoglienti i locali in questione, che rappresentano, al momento, l’unico punto di ascolto protetto presente nell’intero circondario del Tribunale di Sciacca.

L’intervista al Colonnello Pellegrino