Sciacca

Necessari subito 100 mila euro per rimettere in funzione gli impianti del teatro Samonà

Stamattina a Sciacca sono arrivati due tecnici della regione per verificare la situazione in cui si trova il teatro Samonà. Due le questioni da affrontare: l’adeguamento degli impianti e l’ampliamento del palcoscenico. Durante i nubifragi dello scorso autunno, a causa dell’infiltrazione di acqua dalle coperture, si sono danneggiati diverse  pompe di calore e impianti per […]

Pubblicato 5 anni fa

Stamattina a Sciacca sono arrivati due tecnici della regione per verificare la situazione in cui si trova il teatro Samonà. Due le questioni da affrontare: l’adeguamento degli impianti e l’ampliamento del palcoscenico. Durante i nubifragi dello scorso autunno, a causa dell’infiltrazione di acqua dalle coperture, si sono danneggiati diverse  pompe di calore e impianti per il raffreddamento dell’aria. Inoltre, permane il problema del gruppo di continuità, da utilizzare in caso di mancanza dell’energia elettrica, praticamente mai entrato in funzione ed in passato sostituito con uno a noleggio.

Naturalmente questi sono solo alcuni aspetti riguardanti l’impiantistica che dovranno essere affrontati ma ve ne sono tanti altri che fanno riferimento alla necessità di adeguare gli impianti alle normative vigenti. Per questo motivo l’ingegnere Girolamo Navarra, responsabile unico del procedimento, ha già pronta una perizia per l’intervento che dovrà essere effettuato ed oggi è venuto a Sciacca per verificare se vi sono altri aspetti da tenere in considerazione. Per intervenire sugli impianti sarà necessaria una spesa di circa 100 mila euro. Altro discorso vale per il palcoscenico. Anche in questo caso c’è pronto un progetto per la definizione dell’area relativa al palco, attualmente limitata da una parete costruita a ridosso della platea.

A Sciacca oggi è arrivato anche l’ingegnere Francesco Puglisi che è il Responsabile unico del procedimento proprio per il palco. Alla luce di quanto emerso oggi, i tempi per la riapertura del teatro non si prospettano certo brevi. Volendolo utilizzare senza l’intero palcoscenico ma con gli impianti a norma, dopo la verifica della perizia la regione dovrà procedere a reperire le somme necessarie e ad affidare i lavori. Solo dopo tale intervento si potrà ridiscutere di riapertura. Insomma, se tutto andrà bene passerà almeno un altro anno prima che Sciacca possa disporre di nuovo del suo teatro.

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