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Sciacca: dopo la visita di Musumeci si chiude anche l’Antiquarium di Monte Kronio

Nei giorni scorsi il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ha effettuato una serie di sopralluoghi informali a Sciacca per verificare lo stato dei luoghi di alcuni immobili di proprietà regionale. Tra questi anche l’Antiquarium sul monte Kronio che custodisce importanti reperti ritrovati nelle cavità della montagna. Ebbene, questo Antiquarium, dal prossimo primo gennaio sarà chiuso. […]

Pubblicato 4 anni fa

Nei giorni scorsi il Presidente della Regione, Nello Musumeci, ha effettuato una serie di sopralluoghi informali a Sciacca per verificare lo stato dei luoghi di alcuni immobili di proprietà regionale. Tra questi anche l’Antiquarium sul monte Kronio che custodisce importanti reperti ritrovati nelle cavità della montagna. Ebbene, questo Antiquarium, dal prossimo primo gennaio sarà chiuso. Pare che a Musumeci non siano piaciuti i numeri relativi ai visitatori annui della struttura (nel 2019 circa 7 mila visite) e anche la dimensione ridotta del punto espositivo. Sta di fatto che in città, a seguito di questa decisione, sta montando un movimento di protesta perchè la regione siciliana, proprietaria di diversi immobili in città chiusi o in stato di abbandono, continua a manifestare scelte che mirano più al disimpegno che al recupero e alla loro valorizzazione.

L’Antiquarium si trova sulla sommità del Grande Albergo San Calogero, a fianco della Basilica del Santo protettore della città

Umberto Marsala, di Italia Nostra ha subito scritto al Sindaco e al Presidente della regione evidenziando che “l’antiquarium non è solo un piccolo museo per occasionali turisti, ma racconta la storia di Sciacca, del termalismo e dei fenomeni carsici così unici nel mondo, una risorsa non solo per il turista, ma anche per le scolaresche che qui vi si recano per apprendere nozioni di geologia, termalismo, fenomeni vulcanici come l’isola Ferdinandea. Non si entra nel merito di come siano gestite le risorse umana all’interno della regione – continua il rappresentante di Italia Nostrama una diversa
gestione non può significare la chiusura immotivata di una così importante vetrina sui misteri di una Sciacca sotterranea. Ancor più vi è il rischio che gli stessi reperti, per via della chiusura, vengano trasferiti in altri siti. Sembra una storia già sentita. Si fa appello a tutta la cittadinanza
– continua ancora Umbero Marsala – alle organizzazioni, al Sindaco, alla politica cittadina, a quella regionale e quella nazionale, affinché ci si mobiliti perché una importantissima istituzione come l’antiquarium non venga chiuso ma piuttosto potenziato, alla luce dei notevoli reperti neolitici trovati nel territorio. Abbiamo bisogno, per la diffusione della nostra cultura ed identità locale, che i musei vengano fondati e non chiusi.”

Alcuni reperti in esposizione all’Antiquarium del Monte Kronio di Sciacca

Sulla vicenda sono stati già annunciati interventi di varia natura. Il consigliere Salvatore Monte ha già pronta un’interrogazione consiliare, mentre l’associazione “Ora Basta!” è pronta a manifestare pubblicamente tutta la sua rabbia.

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