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Si aggrava di ora in ora l’emergenza rifiuti a Sciacca: la Regione ha scaricato il problema al Comune

La riunione a Catania, presso l’ufficio speciale per i rifiuti, non ha dato i risultati sperati. Il vice sindaco Carmelo Brunetto, è tornato a Sciacca senza alcun contributo urgente alla risoluzione dei problemi. Per il dirigente Salvatore Cocina, non c’è alcun posto in Sicilia dove poter portare i rifiuti di Sciacca. Pertanto, il blocco della […]

Pubblicato 5 anni fa

La riunione a Catania, presso l’ufficio speciale per i rifiuti, non ha dato i risultati sperati. Il vice sindaco Carmelo Brunetto, è tornato a Sciacca senza alcun contributo urgente alla risoluzione dei problemi. Per il dirigente Salvatore Cocina, non c’è alcun posto in Sicilia dove poter portare i rifiuti di Sciacca. Pertanto, il blocco della discarica di Saraceno Salinella e quello del centro di compostaggio di contrada Santa Maria devono essere risolti dal Sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, la quale, con una propria ordinanza, dovrà, per motivi igienico sanitari consentire l’utilizzo in via straordinaria della discarica. Ma questa strada non è mai piaciuta al primo cittadino di Sciacca che ha sempre ravvisato diversi punti critici in questa soluzione. Ma dalla regione è stato tracciato un iter che prevede il rilascio di appositi pareri da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e da parte dell’Arpa. I responsabili dei due organismi sono stati già convocati al municipio di Sciacca dove è stata spiegata la situazione di emergenza. Adesso Francesca Valenti attende l’esito di questi pareri: se sarà positivo è orientata a sottoscrivere un’ordinanza che consenta esclusivamente il conferimento nella discarica di Saraceno Salinella dei sovvalli prodotti dalla differenziata proveniente dalla raccolta nel comune di Sciacca. Il Sindaco ha di nuovo parlato con l’assessore regionale Pierobon a cui è stato chiarito che quello attuale non è il momento per andare alla ricerca di eventuali responsabilità ma di dedicarsi con tenacia alla risoluzione dell’emergenza. La Valenti ha anche parlato con il Procuratore della Repubblica di Sciacca, Roberta Buzzolani, con cui si incontrerà giovedì mattina. Nel frattempo, in diverse zone di Sciacca si sono accumulati sacchetti di rifiuti abbandonati al bordo delle strade. Se tutto andrà bene, i pareri saranno positivi e il sindaco firmerà l’ordinanza, in ogni caso il ritiro dell’umido non potrà essere effettuato prima di sabato prossimo. Ciò significa che i cittadini di Sciacca dovranno tenersi a casa i rifiuti per 11 giorni di fila.

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