Sciacca

Terme di Sciacca spa pronte a sanare il debito col Comune

Si tratta di somme riguardanti tributi locali che si sono accumulati nel corso degli anni, in massima parte somme relative all'Imu

Pubblicato 3 mesi fa

Il liquidatore della ‘Terme di Sciacca spa’ Carlo Turriciano incontrerà lunedì mattina l’amministrazione comunale di Sciacca. Argomento di confronto: l’azzeramento del credito da un milione di euro circa vantato dal comune nei confronti della società. Si tratta di somme riguardanti tributi locali che si sono accumulati nel corso degli anni, in massima parte somme relative all’Imu. “Abbiamo appreso che la Regione Siciliana, proprietaria delle Terme, ha stanziato un finanziamento che permetterà al liquidatore di chiudere questo contenzioso”, dice l’assessore comunale al Bilancio Fabio Leonte. Questo adempimento potrebbe finalmente accelerare il completamento del procedimento di liquidazione, iniziato nel 2010 e non ancora concluso. Proprio il debito col comune, per le sue non indifferenti dimensioni, ha rallentato la conclusione del percorso.

La ‘Terme di Sciacca spa’ era stata istituita nel 2005 dall’allora governo Cuffaro, nel tentativo di creare un soggetto giuridico snello, in grado di agevolare l’individuazione di un imprenditore privato che potesse rilanciare il patrimonio termale, così come aveva previsto una legge regionale (rivolta anche alle Terme regionali di Acireale) approvata nel 1999. Tentativo che, tuttavia, si sarebbe rivelato vano. E così, nel 2010, il governo Lombardo decise di fare un passo indietro, disponendo una liquidazione che, dunque, è in corso da ben tredici anni. Il 6 marzo del 2015 l’allora presidente della Regione Crocetta dispose la chiusura degli impianti termali di Sciacca. Impianti che oggi sono inevitabilmente abbandonati degradati. In diverse circostanze sono stati pubblicati bandi pubblici da parte della Regione per individuare un partner privato. Avvisi che, però, sono andati regolarmente deserti. Recentemente è emersa l’ipotesi di un intervento, attraverso l’acquisizione e la ristrutturazione degli immobili, da parte della Real Asset Sgr, società controllata da Cassa depositi e prestiti. Per il prossimo 6 marzo, in occasione del nono anniversario dalla chiusura delle Terme di Sciacca, un comitato civico che si è costituito in difesa del patrimonio termale ha organizzato una manifestazione di protesta con l’obiettivo di chiedere alla Regione di riaprire e rilanciare questo patrimonio, a cui si attribuisce un valore strategico nelle politiche di sviluppo turistico del territorio.

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