Sicilia

Carceri, Sap: “In Sicilia carenza di organico tra le forze dell’ordine”

A lanciare l'allarme è il segretario generale aggiunto del Sap, Giuseppe Coco, che ha incontrato il sottosegretario al ministero dell'Interno Nicola Molteni.

Pubblicato 1 ora fa

“In Sicilia la carenza di organico tra le forze dell’ordine è sempre più insostenibile, servono misure urgenti, in particolare a Palermo e Catania”. A lanciare l’allarme è il segretario generale aggiunto del Sap, Giuseppe Coco, che ha incontrato il sottosegretario al ministero dell’Interno Nicola Molteni. “Durante il periodo della spending review, quindi fino al 2018, abbiamo subito tagli e perdite importanti di personale in tutte le province siciliane a causa del blocco del turnover”, ha spiegato Coco, precisando che “la fase di recupero non riesce a colmare i vuoti di organico che si sono creati sia a causa dei numerosi pensionamenti di questi anni che per la insufficiente capacità formativa delle nostre scuole. Apprezziamo il cambio di passo operato dall’attuale governo per quanto riguarda le politiche sulla sicurezza – prosegue – che sono sostanziate con il decreto sicurezza, il miglioramento delle garanzie funzionali, la dotazione di strumenti come il taser, i rinnovi contrattuali e il piano straordinario delle assunzioni, ma serve uno sforzo ulteriore. In Sicilia – ha aggiunto il segretario generale aggiunto del Sap – al momento abbiamo molteplici problemi: l’immigrazione clandestina, la criminalità diffusa autoctona e straniera e purtroppo la mafia ancora dinamica e attiva su tutto il territorio. La carenza di organico è uno dei principali fattori che incidono negativamente sulle attività di sicurezza, nonché sul benessere del personale. La situazione è ulteriormente aggravata a causa dei quotidiani sbarchi di immigrati clandestini sulle nostre coste che richiedono l’intervento di numerosi operatori per poterli fronteggiare in modo adeguato, inoltre, a breve dovremo affrontare l’emergenza per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina”. Coco poi evidenzia: “A Palermo fino a qualche anno fa uscivano 20 volanti a turno, oggi sono la metà, mentre nella questura di Catania ci sono 200 uomini in meno rispetto al 2018. Anche per questo abbiamo chiesto al sottosegretario Molteni un’attenzione particolare per tutta la Sicilia, soprattutto per queste due città che stanno soffrendo maggiormente. Basti pensare che proprio negli ultimi movimenti se Catania ha ricevuto un potenziamento minimo di sei unità Palermo ha avuto un decremento di personale. Come Sap chiediamo che nella prossima tornata di mobilità si possa avere un potenziamento adeguato che tenga conto della gravità della situazione”.

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