“La Resistenza minore”, prende il via la seconda edizione della rassegna “Sùrfaru”
Primo appuntamento venerdì 21 alle 18.30 al Centro Culturale Pasolini con il libro “Un eroe da dimenticare. Attorno al mistero di Antonio Canepa”
Prenderà il via venerdì 21 novembre 2025, ore 18.30 presso il Centro Culturale Pier Pasolini di Agrigento (via Atenea, 123), la seconda edizione della rassegna “Sùrfaro”.
Tema di quest’anno sarà “La Resistenza Minore”, ovvero delle storie legate alla Liberazione ancora poco note al grande pubblico ma che hanno avuto un impatto decisivo negli anni della Resistenza.
Il primo incontro sarà dedicato alla presentazione del libro “Un eroe da dimenticare. Attorno al mistero di Antonio Canepa” (Rubbettino – 2025), insieme all’autore Salvatore Falzone che ci porterà a conoscere la storia di un uomo, e Professore universitario, che ha fatto la Storia della Resistenza siciliana attraverso sabotaggi agli avamposti fascisti prima e con la fondazione dell’EVIS (Esercito Volontario per l’Indipendenza della Sicilia) dopo ed è morto, in cause avvolte ancora dal mistero, in un attentato nel 1945 a soli trentasette anni. Un omaggio doveroso a un personaggio della Resistenza siciliana tuttavia non ricordato come si deve, che il quotidiano L’Ora, negli anni Settanta, definì “Il Che Guevara della Sicilia” per la sua capacità di ispirare i giovani alla libertà.
Il venerdì successivo, il 28 novembre sempre alle ore 18.30, il secondo incontro della rassegna vedrà come ospite lo scrittore ed editore Sandro Teti coautore del libro, insieme allo studioso Massimo Eccli, “I partigiani sovietici nella Resistenza italiana” (Sandro Teti Editore – 2025), per raccontare il supporto che hanno dato quasi seimila combattenti russi alle lotte partigiane in buona parte del Centro e del Nord Italia.
Moderano entrambi gli incontri con gli autori, l’operatore culturale indipendente Roberto Bruccoleri e il Presidente del “Centro Culturale Pier Paolo Pasolini” Maurizio Masone.
Gli eventi vedono la collaborazione dell’ANPI, impegnata nelle celebrazioni per l’80° della Liberazione e sono ad accesso gratuito.




