Südtirol-Palermo, niente tifosi siciliani a Bolzano: la decisione del commissario di Governo
"I tifosi rosanero hanno sempre dimostrato senso di responsabilità e grande attaccamento alla maglia, anche in trasferta", dice il sindaco La Galla
“Apprendo con grande amarezza e profonda indignazione la decisione del commissario di Governo di Bolzano di vietare, a poche ore dalla partita Südtirol – Palermo, la trasferta ai tifosi rosanero residenti in Sicilia. Una scelta che considero ingiustificata e irrispettosa, tanto nei modi quanto nei tempi. Non si può accettare che centinaia di tifosi, che avevano già acquistato biglietti aerei, organizzato spostamenti e sostenuto spese significative per seguire con passione e correttezza la propria squadra, vengano trattati in questo modo”. A dirlo è il sindaco di Roberto Lagalla, per il quale è “inaccettabile che il divieto sia stato comunicato con un preavviso così minimo, senza alcuna motivazione concreta legata alla sicurezza pubblica, tanto più che nelle precedenti trasferte del Palermo a Bolzano non si sono mai verificati incidenti o criticità. I tifosi rosanero hanno sempre dimostrato senso di responsabilità e grande attaccamento alla maglia, anche in trasferta”. “Per queste ragioni – annuncia il primo cittadino -, sosterrò qualsiasi iniziativa volta a conoscere le motivazioni di questo atto e a fare chiarezza su questa vicenda. Esprimo la mia piena solidarietà a tutti i tifosi penalizzati da questa decisione tardiva e immotivata e auspico che in futuro scelte di questo tipo vengano adottate con maggiore attenzione, rispetto e trasparenza. Palermo merita di essere rappresentata in ogni stadio d’Italia, così come i suoi tifosi meritano rispetto per la loro passione e il loro comportamento esemplare”, conclude Lagalla.
“Presenterò un’interrogazione urgente per conoscere nel dettaglio le motivazioni che hanno portato a un simile atto e soprattutto pretendo che sia fatta chiarezza. Non ci si può permettere di colpire migliaia di tifosi onesti, che chiedono solo di poter seguire la propria squadra. Chiamerò in Parlamento a rispondere di tale operato il Commissario del Governo, perché un provvedimento così arbitrario e penalizzante non può passare sotto silenzio. È in gioco non solo la passione sportiva, ma il rispetto dei cittadini siciliani e dei loro diritti.” Così in una nota Carolina Varchi, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati e responsabile di Fratelli d’Italia per le Politiche del Mezzogiorno.
Il Palermo FC esprimere tutta la propria forte amarezza, già manifestata agli Organi competenti, per la tempistica e le modalità di un provvedimento che penalizza i tifosi del Palermo a meno di 48 ore dall’inizio della gara, pur non potendo entrare nel merito dell’ordinanza.
“I tifosi sono gli unici protagonisti del calcio: per tale ineccepibile ragione é doveroso pretendere un maggior senso di responsabilità nell’applicazione di principi, in coerenza con la necessità diffusa di garantire una partecipazione sempre più ampia degli sportivi italiani in stadi nuovi e all’avanguardia”, si legge in una nota della società. “Privare i tifosi della possibilità di assistere a una partita, non è una soluzione ma anzi, di per sé, la negazione stessa di quegli stessi principi. Ancor più grave se ciò finisce per mortificare chi non ha più il tempo e la possibilità di riparare agli impegni presi. Il Club rosanero non condivide e non condividerà, pertanto, qualsiasi atteggiamento irrispettoso nei confronti dei sacrifici di famiglie e appassionati, che percorrono migliaia di chilometri investendo tempo e denaro per sostenere la propria squadra del cuore”.