Palermo

Apre studio tatuaggi dai domiciliari: denunciato

Aveva trasformato la sua abitazione, dove scontava i domiciliari, in un laboratorio di tatuaggi abusivo. A interrompere l’attività di tatuatore di Giuseppe Falcone, 29 anni, è stata la polizia che durante un controllo ha fermato una coppia di giovani che usciva dall’appartamento di via Padovani, nel quartiere Zisa, a Palermo. I due hanno raccontato agli agenti […]

Pubblicato 4 anni fa

Aveva trasformato la sua abitazione, dove scontava i domiciliari, in un laboratorio di tatuaggi abusivo. A interrompere l’attività di tatuatore di Giuseppe Falcone, 29 anni, è stata la polizia che durante un controllo ha fermato una coppia di giovani che usciva dall’appartamento di via Padovani, nel quartiere Zisa, a Palermo.

I due hanno raccontato agli agenti di aver appena fatto un tatuaggio, di essere già stati clienti di Falcone e di averlo contattato tramite un social neetwork sul quale ‘tattoogf’, nome d’arte utilizzato, era solito farsi pubblicità. Nell’appartamento gli agenti hanno trovato un vero e proprio laboratorio di tatuaggi, con tanto di lettino e varie attrezzature come flaconi di inchiostro, disinfettanti, vasellina, aghi e album illustrativi. L’Asp ha constatato e contestato le violazioni amministrative relative alle carenti condizioni sanitarie.

Il giovane tatuatore è stato denunciato e una segnalazione è stata inviata all’Ufficio di sorveglianza competente per l’eventuale aggravamento della misura detentiva.

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