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Autoesclusione AAMS dal gioco d’azzardo: come funziona

C’è un modo sicuro per riuscire a tenere alla larga il rischio della ludopatia

Pubblicato 3 anni fa

Nel preciso momento in cui una persona si impegna per giocare e scommettere online, sa bene che l’unica cosa che non dovrà mai mancare nella sua sessione di gioco è la concentrazione. Il controllo, le emozioni sono i due veri alleati per riuscire sempre a dominare il gioco d’azzardo, senza rischiare di perdersi e collezionare perdite importanti. 

Autoesclusione AAMS dal gioco d’azzardo: come funziona

Quando tutto ciò viene meno non solo si mettono in pericolo i propri soldi, ma si rischia anche di risentirne in modo più profondo, arrivando anche a compromettere i rapporti in famiglia. Conosci qualcuno che ha problemi con il gioco d’azzardo? Oppure hai paura di essere esposto in prima persona e vuoi cercare di correre ai ripari prima che sia troppo tardi? 

C’è un modo sicuro per riuscire a tenere alla larga il rischio della ludopatia, e riguarda l’autoesclusione. Di seguito scopriremo in che modo si richiede e perché è possibile affidarsi all’autoesclusione per riuscire a proteggersi dalle abitudini incontrollate che possono compromettere il tuo rapporto con il gambling.

Cos’è e come funziona l’autoesclusione dai casinò?

Il gioco d’azzardo è una passione, un momento di svago divertente e così dovrebbe sempre restare. Il problema si presenta nel momento in cui si perde padronanza di ogni azione e si inizia a giocare in modo compulsivo, senza pensare al momento giusto per fermarsi. 

I giocatori in difficoltà iniziano a continuare a scommettere, bramando una vincita importante che permetta di colmare il debito realizzato. Possono anche chiedere soldi per farsi aiutare e per continuare a scommettere e possono anche mentire ad amici e familiari, cercando di coprire la propria problematica. 

In tal caso è possibile fermarsi e sfruttare l’autoesclusione rivolgendosi all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In questo modo il proprio account di gioco potrà essere sospeso dai casinò con licenza per un tempo preciso (30, 60, 90 giorni) oppure per sempre. Nel caso in cui il blocco sia temporaneo, si potrà decidere di revocare autoesclusione AAMS, rivolgendosi direttamente all’Agenzia di controllo.

Come fare richiesta di sospensione dell’account su un casinò online?

Il processo è molto semplice: armati di SPID e nel giro di pochi minuti potrai completare la tua richiesta per ottenere l’autoesclusione. Recati sul sito dell’ADM e attiva la tua domanda. Se non possiedi lo SPID potrai invece chiedere direttamente al casinò online di riferimento, contattando il servizio di assistenza per i clienti. In questo modo la protezione diventa globale e non riceverai più alcun tipo di incentivo, di invito o di “tentazione”. 

Durante il periodo di validità il giocatore non potrà scommettere e giocare, ma potrà ritirare solo le eventuali vincite generate in precedenza. Non si potrà inoltre creare un nuovo account o depositare denaro. 

Attenzione però: quando parliamo di autoesclusione facciamo riferimento solo ai casinò e piattaforme con licenza italiana. Se invece un bookmaker sportivo o casino ha un’altra licenza straniera non sarà considerato valido tale provvedimento. 

Ci sono altre soluzioni prima di procedere con l’autoesclusione?

Se vuoi evitare di arrivare all’autoesclusione e magari procedere con un po’ di anticipo rispetto alla situazione “estrema” ti consigliamo di provare una serie di passaggi chiave. Per esempio, prova a impostare un limite massimo mensile di deposito. Si tratta di una funzionalità che è offerta da tutte le piattaforme legali in Italia, e ti aiuta così a non superare mai la soglia che ti poni (e che ti puoi permettere) mensilmente.

Inoltre abituati sempre a porti anche un tetto massimo di spesa sulle scommesse. In questo modo potrai giocare, provare i titoli o tavoli che preferisci, senza però spingersi oltre al limite. A quel punto, qualora dovessi notare che queste due soluzioni non sono più sufficienti, sarà possibile procedere con la richiesta dell’autoesclusione.

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