Naro

Agricoltore ucciso a Naro, spunta alibi per imputata: sequestrati cellulari delle figlie

Colpo di scena ieri mattina al processo in Corte d’Assise di Agrigento dove sul banco degli imputati siede Anisoara Lupascu, 39 anni, accusata, insieme al marito Vasile Lupascu, 45 anni, e al figlio Vladut Vasile Lupascu, 20 anni, (giudicati con il rito abbreviato) dell’omicidio del bracciante agricolo Pinau Constantin, 37 anni, massacrato a colpi di […]

Pubblicato 5 anni fa

Colpo di scena ieri mattina al processo in Corte d’Assise di Agrigento dove sul banco degli imputati siede Anisoara Lupascu, 39 anni, accusata, insieme al marito Vasile Lupascu, 45 anni, e al figlio Vladut Vasile Lupascu, 20 anni, (giudicati con il rito abbreviato) dell’omicidio del bracciante agricolo Pinau Constantin, 37 anni, massacrato a colpi di zappa e bastone davanti alla sua abitazione di Naro all’alba del 7 luglio 2018.

Ieri la difesa dell’imputata, rappresentata dall’avvocato Diego Giarratana, ha chiesto di produrre una registrazione di una chiamata effettuata dalla figlia della Lupascu in cui si proverebbe che la donna al momento dell’omicidio si trovasse in un bar del paese. Dopo qualche momento di difficoltà nell’esame di una delle figlie dell’imputata il presidente della Corte ha disposto il sequestro dell’utenza telefonica, della sim e materialmente dei cellulari delle due figlie.

Il contenuto e la “genuinità” saranno analizzate dal reparto speciale dei Carabinieri.

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