Agrigento

Agrigento, disservizi bus per il Mandorlo: Cgil presenta esposto in Procura

La Cgil non ci sta e presenta in Procura un esposto per i “gravi fatti inerenti al servizio erogato dalla ditta Tua nella giornata conclusiva del Mandorlo in Fiore”. In particolare il sindacato ha denunciato l’aumento improvviso del biglietto (da 1,20cent a 3,20cent).  Di seguito la missiva indirizzata alla Procura di Agrigento: “ La CGIL […]

Pubblicato 6 anni fa

La Cgil non ci sta e presenta in Procura un esposto per i “gravi fatti inerenti al servizio erogato dalla ditta Tua nella giornata conclusiva del Mandorlo in Fiore”. In particolare il sindacato ha denunciato l’aumento improvviso del biglietto (da 1,20cent a 3,20cent). 

Di seguito la missiva indirizzata alla Procura di Agrigento:

La CGIL di Agrigento, espone, all’attenzione di questo Ecc.mo Procuratore  della Repubblica quanto segue:

 Nnella giornata del 10.03.2019, nell’occasione della giornata conclusiva della  Sagra del Mandorlo in Fiore svoltasi ad Agrigento, ci sono stati dei fatti, a nostro avviso gravi, inerenti il sevizio erogato dalla ditta TUA che ha in concessione il servizio di trasporto pubblico locale nel Comune di Agrigento. 

Come testimoniano anche alcuni video (che si allegano alla presente) i Cittadini hanno dovuto pagare un “biglietto giornaliero” di Euro 3.40 in luogo della corsa normale che è di Euro 1.20,  senza la dovuta  preventiva informazione e senza che vi fosse possibilità di scelta da parte di un’Utenza che era stata obbligata ad usare il mezzo pubblico.

Accanto all’evidente ipotesi di illecito arricchimento, non può non denunciarsi l’assoluta improvvisazione e superficialità che hanno prodotto un danno certo di immagine per la Città di Agrigento.

Era davvero penoso vedere questa scarsa organizzazione:  una marea di gente che non poteva  salire sui mezzi o  perché mancavano oppure  perché erano andati esauriti i biglietti, in assenza dei quali non si poteva  salire sui mezzi. Tutto ciò ha causato enormi  disagi, soprattutto per persone arrivate  da centinaia di km di distanza, che  una volta arrivati sono stati bloccati sul posto.

Per molti di loro, al danno hanno dovuto sommare la beffa,  non avendo avuto nemmeno la possibilità di assistere alla manifestazione.

A questo si aggiunga che, per i più fortunati,  il servizio di trasporto si è svolto in condizioni di sicurezza stradale assai discutibili (autobus stracolmi).

Nella stessa giornata  sono stati tolti tutti i servizi urbani (ad esclusione della linea 4 che va dal Centro al quartiere di Fontanelle e all’Ospedale) mentre per tutti gli altri quartieri satelliti del Comune di Agrigento, non c’era alcun tipo di collegamento poiché i bus erano impegnati a fare navette con biglietti a “tariffa maggiorata”, scelta che l’Azienda ha – ovviamente – preferito dall’assicurare un servizio al pubblico, ravvisandosi, a nostro avviso, una interruzione di pubblico servizio.

Per quanto sopra esposto e motivato questa O.S. chiede che l’Ecc. ma Procura della Repubblica, di voler  disporre  tutti gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti in narrativa, i possibili responsabili e procedere nei loro confronti.”

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