A fare i conti con la carenza idrica, in un momento in cui si parla di ripartenza, sono le strutture ricettive agrigentine. Nei giorni scorsi l’associazione Tante case, tante idee ha lanciato l’allarme e chiesto un incontro al prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa. Questa mattina, 22 giugno, si è svolto un proficuo incontro tra alcuni rappresentanti dell’associazione, presieduta da Domenico Vecchio, e il Prefetto Cocciufa. “Noi ci mettiamo la faccia- dice il presidente di Tante case tante idee Domenico Vecchio- vogliamo rappresentare al meglio questo territorio. Il nostro appello è stato accolto dal Prefetto che ha ascoltato le difficoltà, le nostre esigenze che sono quelle dell’intera città, tutti soffriamo della carenza di distribuzione idrica. È ovvio che solo se teniamo alta l’attenzione su questa problematica possiamo sperare di trovare una soluzione. Il Prefetto conosce la situazione che va avanti da anni e, da parte sua, abbiamo sentito che c’è chi sta lavorando per far fronte a questa emergenza evitando che continui a lungo e così poter offrire ai nostri ospiti il servizio che meritano”.

All’incontro hanno partecipato anche i rappresentati dei B&b storico. “Siamo fortemente preoccupati, dice Elvira Mangione. Dopo un anno di pandemia stiamo facendo i conti con una carenza di acqua in un momento in cui riceviamo sempre più prenotazioni. Nel mio caso l’acqua viene erogata due volte a settimana e non riusciamo a superare il fine settimana.” Fanno eco le parole di Giuseppe Principato che dice: ” A San Leone la situazione, già precaria, è peggiorata. Siamo passati da due turni a settimana a un turno”.