A Licata sorgerà un centro studi sullo sbarco alleato: firmato protocollo
Soddisfatta l'europarlamentare Annalisa Tardino
A Licata nascerà un Centro Studi sullo Sbarco Alleato che diventerà punto di riferimento per gli studiosi dello sbarco in Sicilia. È quanto stabilito dal protocollo d’intesa firmato ieri alla presenza del Presidente del Parco Archeologico Valle dei Templi Roberto Sciarratta, del Presidente dell’Associazione Culturale “Memento” di Licata Carmela Zangara, del Sindaco Giuseppe Galanti e dell’Assessore alla Cultura Violetta Callea per il Comune di Licata.
“Un progetto che partendo da Licata, prima città toccata dagli Alleati, del cui sito si vogliono evidenziare, preservare e valorizzare i reperti storici privati e pubblici oltre a quelli dell’archeologia bellica, avrebbe come obiettivo a lungo termine quello di diventare punto di riferimento di studiosi dello sbarco in Sicilia al fine di rivalutare il ruolo fondante dell’isola nella dinamica della liberazione”, dichiara la soddisfazione della prof.ssa Zangara.
Il centro studi sorgerà all’interno del complesso monastico della Badia, di proprietà del Comune e già in uso all’Ente Parco e sarà reso fruibile nei giorni feriali, mattina e pomeriggio, dal personale comunale.
” Siamo molto soddisfatti della nascita a Licata di un Centro Studi sullo Sbarco Alleato“, dichiarano il Sindaco Galanti e dell’Assessore Callea. Il protocollo d’intesa durerà cinque anni e potrà essere modificato previo accordo tra le parti. L’obiettivo è quello di rendere in futuro il Centro Studi, un Ente con propria personalità giuridica, per realizzare finalmente a Licata – concludono Galanti e Callea – un Museo Civico sullo sbarco Alleato>>.
L’iniziativa, voluta fortemente dall’Associazione Memento e promossa dall’Europarlamentare della Lega Annalisa Tardino e dall’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana Alberto Samonà, avrà anche l’obiettivo di rivalutare il ruolo fondante dell’isola nella dinamica della liberazione.
“Esprimo grandissima soddisfazione per la firma di questo protocollo – spiega Annalisa Tardino – un’iniziativa a cui abbiamo lavorato a lungo e che abbiamo sostenuto fin dal primo momento, vista l’importanza per Licata. Un centro studi sullo Sbarco Alleato rappresenta, infatti, un presidio strategico in primis per preservare la memoria del Secondo conflitto bellico, che ha visto suo malgrado protagonista la nostra città, dove materialmente sono sbarcati gli Alleati per avviare la loro opera di liberazione. Ma abbiamo pensato a questo progetto anche come a un luogo da dedicare all’attività di ricerca, attraverso l’esame di reperti e documenti storici di notevolissima rilevanza non solo per Licata ma per l’intera Regione, nonché ad un’opera di divulgazione e formazione, con l’intento di coinvolgere le giovani generazioni. Il mio ringraziamento va all’assessore Samonà per le consuete disponibilità e attenzione dimostrate anche stavolta al nostro territorio, al direttore del Parco Archeologico Roberto Sciarratta, per aver creduto nel progetto, all’infaticabile associazione Memento e alla sua presidente Prof.ssa Carmela Zangara, forza propulsiva del Centro Studi, e al Comune di Licata per i supporti logistici” conclude l’eurodeputata.


