Franco Giordano, nella qualità di coordinatore, e Ignazio Cucchiara, quale portavoce del comitato civico per la sanità di Sciacca, hanno inviato una lettera al Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Giorgio Giulio Santonocito, al Sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, agli altri sindaci i cui comuni fanno riferimento agli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera, ai deputati regionali Margherita La Rocca Ruvolo, Michele Catanzaro e Matteo Mangiacavallo, e al senatore Gaspare Marinello. Il comitato evidenzia l’esigenza di una nuova iniziativa pubblica volta a sottolineare l’urgenza di forti decisioni capaci di arginare il declino dell’ospedale di Sciacca. Secondo Giordano e Cucchiara, infatti, poiché l’ospedale di Sciacca è di livello identico a quello dell’ospedale di Agrigento, ai due presidi vanno assegnate le medesime risorse umane, finanziarie e strutturali. Il comitato civico elenca poi le maggiori criticità dell’ospedale di Sciacca che riguardano: la carenza di medici nelle unità di medicina, emodinamica, pronto soccorso, ortopedia, pediatria, nefrologia e dialisi e nel servizio di endoscopia. Inoltre, mancano i direttori delle unità operative di pronto soccorso, anestesia e rianimazione, pediatria, anatomia patologica, ortopedia, cardiologia, chirurgia, nefrologia e medicina. Pertanto, si ritiene urgente bandire i concorsi. Tra l’altro, viene specificato che nell’ospedale di Agrigento, a differenza di quello di Sciacca, sono presenti quasi tutte le figure apicali. Le altre difficoltà dell’ospedale di Sciacca, da fronteggiare con urgenza, riguardano: la mancanza cronica di infermieri e di personale ausiliario. Inoltre, è necessario intervenire sulla struttura ospedaliera utilizzando i fondi assegnati per la ristrutturazione del pronto soccorso e per l’ammodernamento dei singoli reparti. A breve verrà convocata un’assemblea per invertire lo stato di declino in cui versa l’assistenza sanitaria ospedaliera a Sciacca.