Montevago

Consegnati i lavori per il restauro della vecchia chiesa Madre distrutta dal sisma del ’68

Un altro progetto da un milione di euro per il restauro del vecchio duomo del centro belicino è già stato presentato al ministero dei Beni culturali

Pubblicato 3 anni fa

Sono stati consegnati oggi i lavori di catalogazione e restauro della vecchia chiesa Madre di Montevago distrutta dal sisma del ’68. Il finanziamento complessivo dell’assessorato regionale alle Infrastrutture ammonta a circa 750mila euro e ad aggiudicarsi la gara del primo stralcio funzionale è stata l’Impresalv Srl di Favara.

Il progetto prevede la rimozione dei massi rimasti nella struttura dopo il crollo provocato dal terremoto del 1968, la messa in sicurezza delle colonne e, quindi, la fruizione al pubblico della pavimentazione della chiesa ai fini turistici. Un altro progetto da un milione di euro per il restauro del vecchio duomo del centro belicino è già stato presentato al ministero dei Beni culturali.

Le dichiarazioni

“Finalmente, dopo un lungo iter – ha detto il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo – abbiamo consegnato i lavori all’impresa che se li è aggiudicati. Mi auguro che Montevago veda presto questo luogo rinascere attraverso la messa in sicurezza di una parte di quella che una volta fu la nostra sontuosa chiesa Madre. Seguiremo man mano i lavori che partiranno subito”.

“Questo intervento – ha spiegato l’architetto Alfonso Cimino, direttore dei lavori – nasce da un progetto preliminare di alcuni anni fa per la ricostruzione della vecchia chiesa Madre di Montevago, lì dov’era e com’era, attraverso un processo di anastilosi, rimontando quindi quelle pietre che sono cadute dopo quel tragico evento del 1968. Oggi con questo primo progetto stralcio si andranno a togliere le pietre crollate col terremoto per catalogarle e studiarle ai fini di una possibile ricostruzione per anastilosi, quindi come un puzzle, ricostruendo tutti gli elementi architettonici crollati”.

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