Contrabbando, sequestrati 21 chili di tabacco privo di sigillo dei monopoli
Il valore di mercato dell’intera partita di tabacco, destinata alle locali piazze di smercio, ammonta a circa 10.000 euro
Nel quadro della quotidiana attività svolta dalla Guardia di Finanza a contrasto del contrabbando e della contraffazione dei generi di monopolio, i finanzieri del Gruppo di Caltanissetta, all’esito di un mirato servizio di analisi delle movimentazioni di merci nella provincia, hanno individuato un carico di tabacco privo del contrassegno dei monopoli di Stato e, pertanto, di illecita provenienza. Le successive analisi hanno consentito di appurare la presenza di una partita di “Gutka”, più comunemente denominata “Snus”, ovvero una tipologia di tabacco da masticare, la cui distribuzione e la vendita è vietata sul territorio nazionale. Si tratta di una miscela di tabacco altamente nociva per la salute, diffusa in alcuni Paesi asiatici per sopportare la fatica durante lo svolgimento di lavori usuranti e intensi.
Il destinatario dell’intera spedizione è risultato un cittadino di origini egiziane all’interno della cui abitazione sono stati rinvenuti complessivamente 21 Kg di prodotto privo del sigillo dei monopoli, presentato in pacchetti da 100gr predisposti per la vendita al pubblico, con la conseguente contestazione del reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Il valore di mercato dell’intera partita di tabacco sottoposta a sequestro penale, destinata alle locali piazze di smercio, ammonta a circa 10.000 euro. Con separata attività verrà quantificato, ai fini del recupero, l’ammontare dei tributi evasi.
Sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati a risalire alla filiera di produzione e distribuzione del carico, la cui diffusione sul territorio nazionale ha avuto un significativo aumento. Continua l’attività svolta dai militari del Gruppo Caltanissetta a contrasto dei traffici illeciti, che si inquadra nella più ampia azione condotta dal Corpo finalizzata a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutelare la salute dei consumatori e restituire risorse alle casse dello Stato e della collettività intera.