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Costruzione di una piscina in casa: quali sono i migliori materiali e come sceglierli

Tutto quello che c'è da sapere sulle piscine

Pubblicato 3 anni fa

Sono molte le domande che bisogna porsi prima di procedere alla costruzione di una piscina nel perimetro della propria abitazione: a tutte le incognite relative al prezzo bisogna infatti aggiungere  le variabili connesse al tipo di piscina, l’assistenza necessaria, le operazioni di manutenzione e molto altro. In questo articolo ci occupiamo di una delle questioni basilari che si presentano quando si decide di costruire una piscina: la scelta dei materiali. Scegliere un tipo di piscina piuttosto che un altro, così come optare per l’installazione dentro casa piuttosto che in giardino, comporta anche l’orientarsi su determinati materiali e contestualmente escluderne altri. Andiamo allora a vedere quali sono le tipologie di piscine maggiormente diffuse sul mercato e i materiali più indicati per chi desidera procedere a un’installazione semplice ed economicamente vantaggiosa.

Piscine liner

Il liner è un tessuto in PVC che si applica lungo le pareti della vasca e ne permette la tenuta stagna. Non si tratta dunque del materiale di costruzione della piscina, ma di una sorta di rivestimento: di solito nelle piscine interrate si modella seguendone la forma e viene appoggiato alle pareti, nelle piscine fuori terra si presenta con la forma di una tasca appesa. Come materiale è preferibile per via dell’elevata resistenza e della scarsa necessità di manutenzione. Inoltre, poiché il liner è un elemento distaccato dalla vasca, non è soggetto ad alterazioni o distaccamenti dovuti a piccoli spostamenti della vasca (cosa che invece può avvenire con le mattonelle, per esempio).

Il liner può durare anche fino a 20 anni, chiaramente tutto varia in base alla qualità dei materiali e a fattori come la regolare manutenzione della vasca. Alla base dei materiali c’è sempre il PVC, quello che può cambiare è il rinforzo che nei liner più pregiati presenta una trama di poliestere, grazie al quale il materiale è reso più resistente. Un altro aspetto positivo del liner è che può essere soggetto a trattamenti per renderlo antiscivolo o migliorarne la resistenza ai raggi ultravioletti e alle alte temperature, vantaggi da non sottovalutare quando si progetta la costruzione di una piscina, soprattutto se destinata a una collocazione esterna.

Piscine prefabbricate

Per chi vuole orientarsi su una soluzione economica, è possibile optare per le piscine prefabbricate, la cui struttura è generalmente composta da una parte centrale, ossia la vasca, alla quale si aggiungono i vari elementi accessori. Chiaramente i modelli fuori terra sono i più pratici perché non richiedono lo scavo, mentre quelli semi interrati e interrati sono più dispendiosi perché serve una precisa predisposizione degli spazi. I materiali con cui si costruiscono i pannelli possono essere diversi. Le piscine prefabbricate in cemento armato sono strutture molto solide che presentano una base in calcestruzzo armato per costituire il fondo; per le pareti laterali si adottano in genere due diverse soluzioni: i pannelli prefabbricati in cemento o i pannelli in polistirolo. Ma le piscine prefabbricate possono anche essere interamente in metallo o in vetroresina, che presentano il vantaggio di una maggiore leggerezza. Le piscine prefabbricate sono una soluzione molto versatile perché si possono collocare su base in erba, sabbia o cemento.

Piscine inox

Il metodo di costruzione in acciaio inox è uno dei più innovativi, il materiale vanta un’altissima resistenza e assicura alla struttura una solidità senza eguali. Le piscine di dimensioni più contenute si possono realizzare in un pezzo unico. Per allestirle, tuttavia, sarà necessario l’intervento di un costruttori per la preparazione della base. Ad ogni modo, le piscine così realizzate presentano innumerevoli vantaggi rispetto ai tradizionali metodi di costruzione in cemento armato:

  • le esecuzioni hanno un margine di precisione migliore;
  • i componenti sono estremamente resistenti e non subiscono corrosione. L’acciaio inox, infatti, risponde alla perfezione agli agenti ossidanti, fatto che gli garantisce una lunghissima durata;
  • l’acciaio inox si pulisce molto facilmente con detergenti specifici e garantisce delle ottime condizioni igieniche, improbabile la proliferazione di funghi e batteri.

L’utilizzo dell’acciaio inox è una soluzione perfetta soprattutto quando si intende arricchire la piscina con una minipiscina idromassaggio, dato che si tratta di un materiale che rimane stabile a qualunque temperatura ed è particolarmente indicato per gli impianti idromassaggio, maggiormente soggetti alle sollecitazioni delle alte temperature dell’acqua oltre che dell’ambiente esterno.

Piscine in poliestere

Un’altra soluzione esteticamente gradevole e dai prezzi vantaggiosi è la costruzione di piscine in poliestere, semplici e veloci da realizzare. È una delle tipologie più vendute e tendenzialmente si adotta per le piscine interrate. Il poliestere può garantire una durata di oltre 10 anni senza la formazione di crepe o rotture, inoltre è estremamente flessibile e dunque consente una maggiore personalizzazione nel disegno. Infine, il materiale si può combinare insieme ad altri di elevata resistenza all’idrolisi come gelcoat isoftalico, resine vinilestere e fibra di vetro.

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