Una delegazione agrigentina di Sindaci insieme ad altri 100 colleghi siciliani si sono recati a Roma per sostenere l’istituzione delle zone franche montane e la fiscalità di sviluppo, in difesa e per la promozione del nostro territorio.

“I Sindaci ed i territori devono diventare i veri protagonisti di questa nuova stagione politica post-pandemia. Le nostre richieste sono sempre “vere” e frutto di una lucida analisi dei bisogni delle nostre comunità che amministriamo. La battaglia per le Zone Franche Montane rientra in questo ambito per dare sviluppo ed attrarre investimenti. I Comuni devono essere l’anima di questo patto e devono essere messi nelle condizioni economiche di affrontare questo periodo straordinario con “nuove e cospicue” risorse finanziarie per spese correnti e per investimento. Inoltre necessitano riforme legislative ed amministrative per velocizzare e snellire le procedure per fare investimenti ed attrarre investimenti ed il riconoscimento delle zone franche montane rappresenta un necessario strumento per questi obiettivi e per “spendere sul campo” le risorse del Recovery plan. Senza la valorizzazione dei comuni non ci sarà ripresa, senza territorio non ci sarà ripartenza sostengono”, cosi Francesco Cacciatore e Filippo Dolce rispettivamente Presidente e Responsabile ZFM di Ali Autonomie Locali Sicilia.