Economia

Giochi e casinò online: come sono cambiate le abitudini degli italiani con la pandemia?

Costretti a casa dalla pandemia di coronavirus, durante i mesi di lockdown molti Italiani si sono rivolti al gaming online. I dati non mentono. Se c’è un settore che ha subito meno di altri gli effetti negativi del lockdown e delle misure di restrizione messe in atto al fine di contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19, […]

Pubblicato 3 anni fa

Costretti a casa dalla pandemia di coronavirus, durante i mesi di lockdown molti Italiani si sono rivolti al gaming online.

I dati non mentono. Se c’è un settore che ha subito meno di altri gli effetti negativi del lockdown e delle misure di restrizione messe in atto al fine di contenere l’emergenza epidemiologica da Covid-19, questo è quello dei giochi online. L’aumento delle connessioni a Internet legate al gaming è stato una delle tante conseguenze della quarantena forzata. La rete di Fastweb, azienda italiana di telecomunicazioni leader nella fornitura di connessioni a banda larga, ha rilevato un incremento del 400% del traffico Internet sulle piattaforme di gioco.

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Durante il lockdown gli Italiani hanno trovato un canale di svago nel gaming online

Lockdown e gaming: il successo dei casinò online

Complice la chiusura delle sale slot, delle sale scommesse e delle sale da gioco fisiche più in generale, durante il lockdown l’online ha prosperato. Trovatesi senza rivali diretti, nei primi sei mesi del 2020 le piattaforme web dedicate al gaming hanno fatto registrare un boom di traffico (+20%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un ruolo importante nel generare numeri da record è da attribuire al gambling. Si pensi che, nel mese di marzo, il poker online è arrivato a crescere con una percentuale di addirittura tre cifre (+123%), mentre la spesa degli Italiani nelle sale da gioco virtuali ha raggiunto quota 94 milioni di euro, in aumento del 29,5% contro i 72,6 milioni di euro del marzo 2019.

Navigando su siti come www.truffa.net che recensiscono i migliori casinò online sicuri e legali attivi nel nostro Paese, si può notare come l’offerta di giochi e prodotti sia oggi davvero molto ampia. Le piattaforme più popolari e affidabili propongono slot machine, giochi da tavolo (anche in modalità live con croupier dal vivo) e arcade sviluppati dalle software house più importanti del settore, tra cui NetEnt, Playtech e Microgaming.

Videogiochi: un passatempo per la quarantena

Quando l’Italia intera è diventata Zona Rossa a seguito delle misure imposte dal Governo per contenere i contagi durante l’epidemia, il gioco fisico tradizionale ha smesso di intrattenere gli appassionati. Allo stesso tempo, in molti hanno riscoperto i videogiochi come valvola di sfogo e fonte di divertimento, in un periodo in cui rimaneva davvero poco altro con cui allontanare lo stress e concedersi una pausa dalla routine quotidiana.

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Il lockdown ha fatto decollare l’industria dei videogiochi

Persino chi non prendeva in mano un pad da tempo, con la quarantena ha rispolverato la console o ha ripreso a navigare le piattaforme di gioco. È così che in Francia, Germania, Italia, Spagna, e Regno Unito, cinque Paesi europei particolarmente colpiti dalla prima ondata della pandemia, i volumi di traffico su siti e app dedicati al gaming durante il lockdown sono cresciuti in maniera costante e significativa. A rivelarlo è un’indagine di Comscore, società specializzata in web analytics: nel giro di appena sette giorni (nello specifico, quelli della settimana dal 6 al 12 aprile 2020), le visite sui portali di gioco hanno registrato un incremento medio di 19 punti percentuali.

Curioso e interessante è il caso della Nintendo. L’azienda giapponese fondata nel 1889 da Fusajiro Yamauchi, durante i primi tre mesi dell’anno ha visto crescere del 200% i propri utili, spinti dalle vendite della console Switch. Sebbene lo scoppio della pandemia avesse causato ritardi sulla catena produttiva, da gennaio a marzo 2020 le vendite della Switch sono aumentate del 34% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un aumento che, a detta di alcuni esperti del settore, potrebbe essere strettamente collegato alla crescita di interesse nei confronti di uno specifico videogioco. Si tratta di Animal Crossing: New Horizons che è arrivato a vendere oltre 11 milioni di copie nel giro di appena 10 giorni dalla data di uscita (20 marzo). Se si considerano le vendite in rapporto alla data di uscita, Animal Crossing è il settimo videogame per Switch più venduto di tutti i tempi. E c’è anche da dire che nessun altro gioco ha fatto meglio durante il lockdown. Forse, perché il famoso videogame sviluppato da Nintendo è stato perfetto nell’offrire opportunità di svago ed evasione in un periodo tanto difficile e inusuale quanto quello della quarantena. Tuffarsi in un mondo di simulazione colorato e spensierato, popolato da animaletti dalle fattezze umane, ha permesso ai giocatori di allontanarsi, almeno per un po’, da una realtà a tratti stressante e decisamente poco spensierata.

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