L’atleta Giusi Parolino insultata mentre si allena in spiaggia

Ad Agrigento succede che agli atleti non viene dato il giusto merito di essere un atleta. La campionessa nazionale di lancio del giavellotto, Giusy Parolino, ritenuta una eccellenza dell’atletica italiana, è finita al centro di uno spiacevole episodio, con tanto di intervento della polizia di Stato. 

“Non ho un posto dove allenarmi, l’altro giorno mentre svolgevo gli esercizi lungo la via degli Imperatori sono stata seguita da una macchina, che mi ha messo paura, oggi vado in spiaggia, alle 5 di mattino, approfittando del momento che sulla spiaggia non c’è nessuno, ad un certo punto due coniugi mi accusano di disturbare e di essere un soggetto pericoloso fino al punto di chiamare la Polizia”, questo il racconto della giavellottista Giusy Parolino.

La giovane atleta, vincitrice di vari titoli alla carriera, si dice al quanto amareggiata, offesa e imbarazzata per quanto successo.

“Mi fa piacere che molti residenti del luogo si sono fermati e si sono schierati dalla mia parte. So dove e quando allenarmi, so quanto è importante lo sport e continuo a frequentare i bambini e le scuole per portare questo messaggio, ma davanti a questa vicenda sono amareggiata”, ha concluso la Parolino.