Licata

Licata, nulla deve il Comune a BFF Bank

La BFF Bank aveva chiesto al comune il pagamento di oltre 690 mila euro

Pubblicato 3 mesi fa

Il comune di Licata non dovrà pagare oltre 690 mila euro alla BFF Bank, così ha deciso il Tribunale di Agrigento nel corso di un processo civile durante il quale la banca, rappresentata dagli avvocati Paolo Bonalume, Giovanni Gomez Paloma, Giuseppe Caradonna e Michele Del Bene aveva citato in giudizio il comune siciliano, rappresentato dall’avvocato Fabio Toto. 

La BFF Bank aveva chiesto al comune il pagamento di oltre 690 mila euro, il Comune aveva contestato questa richiesta, evidenziando, tra le altre, l’assenza dei contratti stipulati in forma scritta.

Nel caso in esame, sono state accolte le eccezioni mosse dell’Ente Locale, ed infatti com’è scritto nella sentenza, BFF Bank, quale cessionaria dei crediti, non ha prodotto alcun contratto nella forma prevista dalla legge, ma solo una moltitudine di fatture. Per il giudice queste non costituiscono elementi sufficienti ad integrare il requisito della  titolarità del credito, con la conseguenza che è stata rigettata ogni domanda avanza dalla banca perché sprovvista di adeguata prova e pertanto il Comune di Licata non dovrà pagare nessun importo a BFF Bank.

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