Lampedusa

Migrante morto su barcone a Lampedusa: “Stava male prima di partire”

I poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti ad acquisire testimonianze importanti

Pubblicato 3 anni fa

 L’ispezione cadaverica ha confermato. Il trentacinquenne del Bangladesh trovato morto ieri su un barcone, con altre 117 persone, soccorso dai militari della Guardia di finanza, non ha segni di morte violenta. I poliziotti della Squadra Mobile, nel giro di mezza giornata, ascoltando tutti i suoi compagni di viaggio, sono riusciti ad acquisire testimonianze importanti: l’uomo stava già male, pare che abbia ripetutamente vomitato, quando è salito sull’imbarcazione.

Durante il viaggio, la tragedia. L’imbarcazione sulla quale viaggiava il bengalese è partita alle ore 20 di domenica da Zawiya in Libia. A bordo c’erano complessivamente 118 persone, fra cui 3 donne e due minori, sedicenti bengalesi, siriani, egiziani e pakistani. Il natante, lunedì scorso, è stato intercettato a meno di mezzo miglio dal porto di Lampedusa dai militari delle Fiamme Gialle. La Squadra Mobile di Agrigento ha già informato la Procura che firmerà il dissequestro della salma, senza disporre l’esame autoptico. (ANSA).

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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