Lampedusa

Migranti: Tardino, Ceccardi e Donato in visita all’hotspot di Lampedusa

Le europarlamentari del Carroccio Annalisa Tardino, Francesca Donato e Susanna Ceccardi questa mattina a Lampedusa, accompagnate dal commissario cittadino della Lega Attilio Lucia, sono in visita presso l’hotspot di Contrada Imbriacola per vedere da vicino la situazione che si vive ogni giorno sull’isola. Dopo i 12 approdi di ieri, ci sono, al momento, 967 persone […]

Pubblicato 4 anni fa

Le europarlamentari del Carroccio Annalisa Tardino, Francesca Donato e Susanna Ceccardi questa mattina a Lampedusa, accompagnate dal commissario cittadino della Lega Attilio Lucia, sono in visita presso l’hotspot di Contrada Imbriacola per vedere da vicino la situazione che si vive ogni giorno sull’isola. Dopo i 12 approdi di ieri, ci sono, al momento, 967 persone a fronte di una capienza massima di 250 presso la struttura di prima accoglienza, e la situazione è al collasso nonostante il lavoro della Prefettura di Agrigento che sta organizzando più trasferimenti possibile per svuotare il centro.

Ho deciso di venire a vedere di persona la situazione dell’immigrazione a Lampedusa. Stamani sono nel punto più caldo d’Europa dal punto di vista migratorio. L’hotspot di Lampedusa è di nuovo al collasso”. Così, l’eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi, in visita a Lampedusa. “Il centro che potrebbe ospitare solo 200 persone ne ospita regolarmente 700/800 e anche più di mille. Viene regolarmente svuotato e gli immigrati sono redistribuiti in tutta Italia. In Europa no. Le redistribuzioni negli altri stati membri sono meno del 2% del totale sbarchi“, dice. “Gli accordi di Malta non funzionano, l’Europa deve aiutare l’Italia nella politica dei respingimenti alla frontiera – conclude –Questa è l’unica soluzione. Non farli partire, evitare morti e disgrazie”. 

 Annalisa Tardino, coordinatrice della commissione Libe, punta il dito contro “l’ipocrisia della sinistra”. “Si parla tanto di integrazione – dice -, ma qui abbiamo visto una struttura al collasso ed esseri umani su materassi buttati a terra in condizioni igienico-sanitarie pessime nonostante gli sforzi degli operatori. Occorre chiudere queste strutture, che sono quasi dei centri di detenzione, e fare dei controlli sulle sponde del Nord Africa, dove chi scappa da guerre e torture può essere identificato e condotto nei nostri territori in maniera legale, essere accolto e integrato. L’immigrazione clandestina, invece, dà in pasto ai trafficanti di esseri umani questa povera gente”. 

Fanno eco dell’europarlamentare Francesca Donato tornata nella struttura di contrada Imbriacola per la terza volta.Ogni visita rende l’idea della complessità di questo fenomeno e dell’enormità del lavoro che c’è dietro la gestione della prima accoglienza – sottolinea. Il “vero scandalo” è “l’indifferenza” che c’è nei confronti della Sicilia e dell’Italia. “L’Ue dà sei miliardi a un dittatore come Erdogan perché non faccia passare i Migranti, dimostrandosi indifferente nei confronti della Sicilia. Questo è il vero scandalo e la vera ipocrisia”. Da qui l’ennesimo appello affinché “l’Europa finalmente intervenga e sostenga economicamente, con mezzi e strutture questo lavoro immane che l’Italia svolge da sola per tutta l’Ue“. 

Le interviste

Ma l’arrivo a Lampedusa delle tre europarlamentari non sarà solo l’occasione per discutere di sbarchi e politiche migratorie, sabato saranno presenti al gazebo in piazza della Libertà per firmare i sei quesiti referendari che riguardano la riforma del Csm, la responsabilità diretta dei magistrati, la loro equa valutazione dei magistrati e la separazione delle carriere, i limiti agli abusi della custodia cautelare e l’abolizione del decreto Severino.

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