Canicattì

Ospedali di Canicattì e Licata, Pullara chiede vigilanza armata

 “La vigilanza armata anche negli ospedali di Canicattì e Licata”. Lo ha chiesto Carmelo Pullara, capogruppo dei Popolari ed autonomisti all’Assemblea regionale siciliana, che ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale della Sanità, Ruggero Razza. “Troppe volte le cronache ci parlano di aggressioni nei confronti del personale sanitario e soprattutto nei luoghi più sensibili come i pronto […]

Pubblicato 4 anni fa

 “La vigilanza armata anche negli ospedali di Canicattì e Licata”. Lo ha chiesto Carmelo Pullara, capogruppo dei Popolari ed autonomisti all’Assemblea regionale siciliana, che ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale della Sanità, Ruggero Razza. “Troppe volte le cronache ci parlano di aggressioni nei confronti del personale sanitario e soprattutto nei luoghi più sensibili come i pronto soccorso e guardie mediche – dice -. Per questo è necessario, oltre all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento (54mila accessi l’anno) e Giovanni Paolo II di Sciacca (26mila ), estendere la vigilanza armata anche ai nosocomi di Licata (32mila ) e Canicattì (25mila). Per il capogruppo degli autonomisti sono “ospedali che hanno un’utenza simile e non si capisce il motivo di escludere Canicattì e Licata da un servizio indispensabile e volto a rassicurare gli operatori sanitari nello svolgimento delle loro funzioni”.

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