Porto Empedocle celebra Camilleri con la manifestazione “Un filo di fumo”
Tre giorni di incontri e dibattiti nel centenario della nascita
Tre giorni di incontri, proiezioni e mostre renderanno omaggio ad Andrea Camilleri che, con i suoi romanzi e le storie del commissario Montalbano, intrecciando letteratura, memoria e territorio, ha fatto conoscere la Sicilia al mondo. Nel centenario della nascita di Andrea Camilleri, Porto Empedocle sta celebrando, nella sala multimediale della Fondazione Ferrovie dello Stato, il suo più illustre cittadino, con la manifestazione “Un filo di fumo” che è stata inaugurata questo pomeriggio con l’intervento di Mimmo Macaluso, archeologo subacqueo e ispettore regionale ai Beni culturali. Macaluso ha riproposto un servizio andato in onda su Rai 3 nel 2006, in cui Fiorello legge alcuni brani tratti dal romanzo “Un filo di fumo”, dedicato alla nascita dell’isola Ferdinandea nel 1831. Nel corso della prima giornata sono previsti anche gli interventi di Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, e di Dario Vergassola, cabarettista, attore e scrittore, che offriranno una riflessione sull’eredità di Camilleri e sulla sua capacità di raccontare l’anima siciliana con ironia e profondità. La rassegna proseguirà per tutto il fine settimana con mostre fotografiche e proiezioni dedicate a Porto Empedocle, luogo simbolo dell’immaginario camilleriano. La seconda giornata, domani, sarà dedicata alla presentazione di libri. Mariarosa Aquino, inviata di Report, ricorderà il naufragio di Cutro; Carlo Romeo, giornalista televisivo e radiofonico, racconterà la Roma occupata dai nazisti nonché l’ultima intervista a lui concessa da Andrea Camilleri; Andrea Carnì, studioso dell’Università di Milano, parlerà di criminalità organizzata e di traffici marittimi invisibili. Domenica 26 ottobre, dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 20, sarà visitabile la mostra fotografica di Aldo Alessandro dal titolo “Porto Empedocle degli anni Sessanta, il porto, il paese, il mare”, che racconta attraverso scatti d’epoca il rapporto profondo tra la città e il suo mare. A seguire è prevista la proiezione del film “Porto Empedocle”, di Tano Siracusa, un omaggio visivo al luogo dove tutto ebbe inizio per lo scrittore. Seguirà la presentazione del Parco letterario Andrea Camilleri, con il sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello, il direttore del Parco archeologico, Roberto Sciarratta e il presidente di Parchi letterari Italiani, Stanislao de Marsanich. Chiuderà la tre giorni Alfonso Maurizio Iacono, docente di Storia della Filosofia nell’Università di Pisa, con una riflessione sul paesaggio e lo sguardo. Gli eventi saranno tutti aperti al pubblico, nel limite dei posti disponibili.


