Porto Empedocle

Porto Empedocle, Salvatore Di Dio sostituisce l’Assessore alla cultura Conigliaro

Si tratta dell'11° cambio di Assessore in 4 anni e mezzo

Pubblicato 3 anni fa

In data odierna, il Sindaco di Porto Empedocle Carmina ha revocato la nomina ad Assessore del dottor Calogero Conigliaro. Al suo posto mercoledì subentra il pentastellato Salvatore Di Dio, impiegato INPS di 52 anni, aderente al Meetup del Movimento 5 Stelle di Porto Empedocle.

Il Sindaco ha scelto di revocare l’incarico a Conigliaro e di affidarlo a Di Dio “al fine di rendere la Giunta Comunale aderente alla nuova prospettiva politica, pur dando atto e riconoscendo allo stesso la competenza e la professionalità”, si legge nella determina.

Calogero Conigliaro commenta cosi il suo anno da assessore

“E’ stata un’esperienza importante della mia vita iniziata con l’arrivo dei libri Sellerio di tutti i testi di Andrea Camilleri alla biblioteca comunale ed a quelle delle nostre scuole. L’essere riusciti anche ad ottenere la concessione della Torre di Carlo V dal Demanio Marittimo è stato un bel traguardo. Per quanto riguarda la cultura la scorsa settimana su mia proposta, la Giunta ha approvato un atto molto importante, lo schema di regolamento dell’albo delle associazioni culturali previsto dall’articolo 50 dello Statuto comunale e mai prima entrato in vigore.  Un fatto importante perché con questo regolamento adesso al vaglio del Consiglio Comunale, le Associazioni culturali potranno avere riconosciuta dignità e chiedere spazi momentanei per potersi riunire alla Torre, per le riunioni organizzative delle proprie attività.  Sono anche orgoglioso di aver dato un contributo alla comunicazione ed alla organizzazione alla conferenza dello scorso giugno con l’Autorità di Sistema Portuale del Presidente Monti e il Viceministro alle Infrastrutture Cancellieri sul futuro crocieristico del nostro porto.  Il ricordo più forte che mi porterò con me per sempre, resta legato al lockdown, quando ho potuto collaborare e coordinare le associazioni di volontariato, dalla distribuzione delle mascherine di Vigàta, alla realizzazione di un sistema di solidarietà gestito dal Telefono Aiuto Emergenza Covid che ha visto oltre 300 interventi urgenti a favore di famiglie poverissime, in attesa che giungessero i buoni spesa del Governo. Persone magnifiche quelle del volontariato che certo sono il meglio della nostra città.  D’intesa con il Sindaco oggi ho voluto che il mio ultimo atto in Giunta, sia stata proprio la delibera di richiesta di Onorificenza al Valor Civile per l’Assistente Sociale Marcella Sciascia, grazie al cui lavoro nonostante avvertisse già i sintomi della malattia scoperta più tardi, giunsero buoni spesa per 1.800 persone.  Per il resto ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla mia attività durata circa 13 mesi, torno quindi alla società civile serenamente, perché penso che fare l’Assessore sia un impegno importante, ma non un’attività professionale. Spero che gli ultimi mesi di lavoro di questa Giunta possano portare all’uscita dal dissesto finanziario, in questo momento il Comune è in grande difficoltà, anche a causa di scarsità di personale, poi la città con le elezioni potrà scegliere il futuro che vorrà. Ad oggi io dopo un impegno tecnico sono fuori da qualsiasi impegno politico”.

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