Producevano tubazioni senza autorizzazioni: sigilli ad impresa agrigentina
I carabinieri della stazione di Montevago, su provvedimento della Procura di Sciacca, hanno eseguito il sequestro preventivo di uno stabilimento che si occupa della produzione di tubazioni in plastica in contrada Serafino/Acquecalde, a Montevago. Il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo ha dichirato: “Difendiamo la vocazione agricola e turistica del nostro territorio. Il consiglio comunale di […]
I carabinieri della stazione di Montevago, su provvedimento della Procura di Sciacca, hanno eseguito il sequestro preventivo di uno stabilimento che si occupa della produzione di tubazioni in plastica in contrada Serafino/Acquecalde, a Montevago. Il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo ha dichirato: “Difendiamo la vocazione agricola e turistica del nostro territorio. Il consiglio comunale di Montevago ha espresso parere contrario in ordine alla proposta preliminare di variante urbanistica per l’avvio di un’attività di lavorazione industriale di materie plastiche per la produzione di tubi in politelene e pvc in contrada Serafino/Acquecalde, a poche centinaia di metri dallo stabilimento termale Acqua Pia Il consiglio comunale ha seguito le direttive democraticamente deliberate con il Piano Regolatore Generale. Persegue e salvaguarda cioè gli interessi generali. L’impianto ad oggi è posto sotto sequestro preventivo dalla procura di Sciacca.I sette consiglieri comunali, in piena libertà, hanno salvaguardato gli interessi e la storia di Montevago individuando come unica area in cui realizzare un simile impianto l’area artigianale, pensata dalle varie amministrazioni che si sono succedute e collaudata con l’attuale, come luogo deputato a simili attività. Luogo per il quale sono stati investiti ingenti somme sia regionali che comunali.”