Agrigento

Questura di Agrigento, in pensione i Sovrintendenti Roccaforte e Sapuppo

Roccaforte per quasi 32 anni è stato il volto della”rappresentanza” della Questura; Sapuppo per anni si è occupato di contrastare la pesca di frodo, ottenendo numerosi riconoscimenti e onorificenze

Pubblicato 2 settimane fa

La Questura di Agrigento saluta i Sovrintendenti Roccaforte e Sapuppo. I due agenti oggi hanno voluto salutare nel loro ultimo giorno di lavoro tutta la squadra; infatti dal 1°di maggio lasceranno il servizio attivo per raggiunti limiti di età.Il Questore Tommaso Palumbo ha rivolto loro parole di vivo apprezzamento e ringraziamento per gli anni trascorsi in Polizia.

“Ciurma questo silenzio cos’è” – Così diceva il Capitano Uncino. Ma è stata anche una frase ricorrente del Sovr.te Salvatore Sapuppo. Arruolatosi nell’87, come Agente Ausiliario di leva, ha prestato servizio per due anni presso l’XI° Reparto Mobile di Palermo, e, dopo il corso di rafferma alla Scuola di Caserta, trasferito alla Sezione Polizia Postale di Agrigento. Nei dieci anni di servizio prestati presso quest’ Ufficio, si è occupato di scorte ai furgoni e ai treni portavalori delle Poste, ha fornito un determinante contributo nell’attività di repressione alla pirateria video-musicale, sequestrando ingenti quantitativi di videocassette, CD ed apparati per la riproduzione e la masterizzazione.Nel ’99 ha frequentato il 35° Corso per Comandante Costiero presso il C.N.e S. di La Spezia e trasferito alla Squadra Nautica di Porto Empedocle. Ha svolto con passione e dedizione tutti i servizi di contrasto all’immigrazione clandestina, nelle coste agrigentine e lampedusane ed in diverse occasioni, portando in salvo numerose persone in pericolo di vita. Si è inoltre occupato di contrastare la pesca di frodo, ottenendo numerosi riconoscimenti e onorificenze dai Questori della Provincia e dai Comandanti della Capitaneria di Porto.Nel giugno del 2015, dopo aver superato l’8° corso di addestramento per la conduzione di acquascooter, ha acquisito le competenze necessarie per la sicurezza e la salvaguardia delle spiagge e dei bagnanti. Nel 2017 è divenuto Responsabile della Squadra Nautica e Comandante dell’imbarcazione classe “SQUALO” PS 660.Nel marzo del 2020, ha prestato servizio presso l’Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di P.S. Porto Empedocle ed infine trasferito alla S.O.S.C. Polizia Postale di Agrigento, Ufficio in cui ha prestato servizio con abnegazione fino ad oggi.Anche in questo settore, con la propria esperienza e con le tecniche investigative di specialità, ha raggiunto ottimi risultati nell’attività di repressione e contrasto al crimine informatico.

Il Sovr. Piero Roccaforte Nel 1992, anno delle stragi di mafia, il Vice Sovr. Piero Roccaforte fa ingresso nella Polizia di Stato. Viene assegnato prima alle Volanti della Questura di Agrigento, successivamente, nel marzo ’97, trasferito alla Sala C.O.T.; ha lavorato presso la Divisione Anticrimine, l’ufficio Immigrazione, presso la sala soggiorni con l’incarico di focal point. Ha partecipato a diversi corsi di aggiornamento e qualificazione a Roma e presso l’Interregionale di Catania, corsi attinenti al rilascio del permesso di soggiorno elettronico.Nel 2007 ha iniziato una nuova avventura ricoprendo la figura del “Poliziotto di Quartiere “ , attività che ha svolto con impegnò e con entusiasmo contribuendo a realizzare numerosi progetti sulla “legalità” nelle scuole agrigentine e della provincia. Ciò gli ha consentito di riscuotere ampio consenso da parte di scolaresche, docenti e dirigenti scolastici. La figura del poliziotto di quartiere è stata apprezzata da commercianti e cittadini del Villaggio Mosè e del centro storico Agrigentino, poiché ha incarnato appieno i principi della “polizia di prossimità”. Per la stima ed in segno di riconoscimento del servizio svolto gli abitanti della via Atenea hanno fatto realizzare un dipinto da parte di un artista agrigentino, che riproduceva l’immagine dei poliziotti di quartiere a lavoro, nel cuore del Centro storico. In occasione del veticinquesimo anniversario della strage di Capaci ha contribuito fattivamente alla partecipazione attiva di alcune scuole della provincia, “alle giornate della legalità” , accompagnando gli studenti a Palermo, al Villaggio della Legalità e all’aula bunker del Carcere Ucciardone.Nel 2017 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica.Nell’anno della pandemia , abolita la figura del poliziotto di quartiere, è stato assegnato prima alla Squadra Volanti, pochi mesi dopo alla Sezione Servizi dell’ufficio di Gabinetto e da ultimo alla Divisione Anticrimine. Per quasi 32 anni, in tutte le ricorrenze e cerimonie istituzionali, è stato il volto della”rappresentanza” della Questura Agrigentina.

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