Sambuca di Sicilia

Sambuca, il ricordo di Falcone e Borsellino a 30 anni dalle stragi

Domenica 8 maggio una serie di iniziative civili e culturali in memoria degli eccidi di Palermo del 23 maggio e del 19 luglio 1992

Pubblicato 2 anni fa

A trent’anni dalle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, nelle quali persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il magistrato Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, l’amministrazione comunale di Sambuca di Sicilia, in collaborazione con il teatro comunale del Beli’ce L’Idea e l’agenzia ANSA, promuove per domenica 8 maggio una serie di iniziative civili e culturali in memoria degli eccidi di Palermo del 23 maggio e del 19 luglio 1992. Ricco il programma della giornata che si aprira’, alle 17, con l’inaugurazione del Parco Urbano della memoria e dell’impegno (in viale Aldo Moro) dove verranno messi a dimora degli alberi in ricordo delle 11 persone uccise nelle due stragi di mafia; subito dopo ci sara’ l’inaugurazione (alle 18) della mostra fotografica dal titolo “L’eredita’ di Falcone e Borsellino” dell’agenzia ANSA.

A seguire ci si spostera’ all’interno del teatro comunale L’Idea per assistere alla proiezione del docu-film “Falcone e Borsellino trent’anni dopo”, realizzato dall’agenzia ANSA, e alla presentazione del libro di Maria Falcone “L’eredita’ di un giudice” (Mondadori editore), scritto con la giornalista Lara Sirignano che dialoghera’ con Franco Nuccio, capo della redazione siciliana dell’ANSA. A chiudere la serata lo spettacolo teatrale “Nel tempo che ci resta. Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, testo e regia di Cesar Brie, con Marco Colombo Bolla, Cesar Brie, Elena D’Agnolo, Rossella Guidotti, Donato Nubile. Produzione Campo Teatrale e Teatro dell’Elfo. Le iniziative dedicate al trentennale delle stragi, a carattere gratuito, sono rivolte a tutti i cittadini del territorio che vorranno partecipare e sono state rese possibili grazie anche al supporto di Fondazione Sicana (gruppo Banca Sicana) e di aziende private che hanno offerto il loro contributo.

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