Hanno dormito sul sagrato della parrocchia San Gerlando, a Lampedusa, gli attivisti del Forum Lampedusa solidale, per mostrare la loro vicinanza ai 43 migranti da giorni a bordo della Sea Watch che continua a rimanere bloccata a largo dell’isola.

“Fino a quando i naufraghi e l’equipaggio a bordo della Sea-Watch non verranno fatti scendere a terra, in un porto sicuro, come e’ giusto che sia”, spiegano i volontari.

“Continueremo a dormire sul sagrato della Chiesa – ci dice don Carmelo La Magra  –  finché non sarà consentito loro di scendere a terra in un porto sicuro. Mettiamo simbolicamente in gioco i nostri copri nel tentativo di dare visibilità e voce agli ultimi della terra, nostri fratelli e sorelle, nostri simili. Chiediamo a quanti condividono il nostro messaggiodi organizzare iniziative analoghe”.

“Ieri pomeriggio, peraltro, sono sbarcate sull’isola 45 persone, soccorse e fatte approdare. Uomini, donne e bambini salvati in mare “hanno, in quella piazza, raccontato sogni, aspirazioni e desideri, hanno pregato, cantato, digiunato e difeso in maniera pacifica i propri diritti, riaffermando la loro dignita’. A 15 miglia da Lampedusa, i passeggeri della SeaWatch3 “non hanno quella stessa opportunita’, guardano le luci dell’isola e aspettano di conoscere il proprio destino. L’Europa e l’Italia continuano a negare loro il permesso di toccare terra”, concludono.

Questa sera si ritroveranno a partire dalle 22.00 sul sagrato della parrocchia S. Gerlando per affrontare la seconda notte.