Sciacca

Terme di Sciacca: l’On. Catanzaro chiede la riapertura del parco

Il deputato regionale del PD Michele Catanzaro ha scritto oggi all’assessore regionale dell’economia Gaetano Armao in merito ai nuovi atti di vandalismo al patrimonio termale di Sciacca, che questa volta hanno colpito le strutture della piscina coperta, sita all’interno del parco delle Terme. “Tali fatti – scrive l’on. Catanzaro – oltre ad addolorarci ed amareggiare […]

Pubblicato 5 anni fa

Il deputato regionale del PD Michele Catanzaro ha scritto oggi all’assessore regionale dell’economia Gaetano Armao in merito ai nuovi atti di vandalismo al patrimonio termale di Sciacca, che questa volta hanno colpito le strutture della piscina coperta, sita all’interno del parco delle Terme.

Tali fatti – scrive l’on. Catanzaro – oltre ad addolorarci ed amareggiare chiunque ami il nostro territorio, devono però, a questo punto, trovare delle immediate soluzioni ad un problema che sta diventando il paradigma del fallimento di un’intera classe dirigente“.

Il parlamentare saccense rimarca come non si possa continuare ad attendere all’infinito che questa vicenda si possa definitivamente sbloccare, evidenziando come la città di Sciacca meriti una risposta concreta, che possa trasmettere alla cittadinanza e al territorio tutto la concreta percezione che qualcosa si sta muovendo.

In tal senso l’on.
Catanzaro, riprendendo una sua precedente proposta ha rilanciato l’idea che il
parco delle Terme di Sciacca possa, di concerto con il comune, essere
immediatamente riaperto ed offerto, sin dalla prossima stagione estiva, alla
pubblica fruizione dei nostri concittadini.

Ciò – a detta di Michele Catanzaro – rivitalizzerebbe un sito che, in assenza di tali elementi di concretezza, rischia di diventare perenne ostaggio dei vandali.”  Riaprire il parco, dunque; restituirlo alla città di Sciacca, nell’imminenza della stagione estiva; riqualificarlo con pochi interventi di manutenzione del verde e metterlo a disposizione dei nostri giovani, immaginando anche che al suo interno si possano tenere eventi culturali che possano ridare vita ad un luogo morto.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *